Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] certezza che non avevano nulla da imparare dai barbari occidentali. Anche quando si misero a imitare i cannoni, lo in risalto, attraverso le differenze che hanno contrassegnato le due civiltà, le cause del ritardo cinese e, nello stesso tempo, ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] di Ursone da Sestri, Genova tenta la riconquista di quella occidentale e dell'Oltregiogo: con gli aiuti militari forniti dalla Lega regionali ed interessi mediterranei, in Federico II e la civiltà comunale nell'Italia del Nord. Atti del Convegno ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] risonanza ebbero nel 1928 una crociera nel Mediterraneo occidentale con 61 idrovolanti da ricognizione ed una crociera primo gruppo ricordiamo Il Fascismoe l'aviazione,in La civiltà fascista illustrata nella dottrina e nelle opere,Torino 1928, ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" occidentale, in G. L.: vivere da laico. Appunti per una biografia e 601-610; P. Vanzan, Perdurante e molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] dei lumi. Egli intese la storia come una storia della civiltà, e fondò le sue opere storiche su alcuni philosophes come della Germania, 8 voll., Firenze 1804-1809.
Istoria della Italia occidentale, 6 voll., Torino 1809.
Lettere di Carlo Denina al ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] realtà pisana fino alla fine del XIII secolo, in Pisa e la Toscana occidentale nel Medioevo. A Cinzio Violante nei suoi 70 anni, II, Pisa , in La Toscana nel secolo XIV. Caratteri di una civiltà regionale, San Miniato 1988; M. Balard, I pisani ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] spirituale e politica di un blocco "di conservazione" occidentale.
La guerra di Spagna (luglio 1936-gennaio 1939) il salvataggio della civiltà europea: Italia e Germania, "le due più legittime rappresentanti della civiltà europea" combattevano nelle ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] sebbene la regione non raggiungesse mai l’alto grado di civiltà delle altre province centrali dell’Impero. Gli elvezi divennero una più raffinata vita culturale, specie nella parte occidentale. La città più importante della regione fu Aventicum ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] i costumi, tutto è così lontano da ogni ragguaglio con la civiltà europea che il C. non si stanca di raccontare, di le cose da lui vedute ne' suoi viaggi, sì dell'Indie Occidentali, e Orientali come d'altri Paesi.L.Carrer pubblicò alcuni brani ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] lo consentiva; un fenomeno che è ormai documentato per la civiltà egizia e presso i fenici, come pure in Grecia e In quegli stessi decenni, la maggior parte degli Stati occidentali dovette pertanto dotarsi di normative atte a disciplinare la durata ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...