Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] sono quella contro le donne, che risale agli inizi delle civiltà stanziali sorte circa 5.000 anni fa nel Vicino Oriente, primo dopoguerra l'élite modernizzatrice indigena dell'Africa occidentale britannica si limitò a chiedere la concessione di ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] mise a punto gli ingredienti di una concezione razzista e pseudoscientifica destinata a giustificare, all'interno delle civiltàoccidentali, la naturale superiorità delle élite vincenti, aggressive, avide di profitti, rispetto alle classi deboli e ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] , periodo che riportava al centro delle società occidentali le forme della protesta collettiva e riaffermava in 'era dell'industrializzazione totale", e indicava l'elemento comune alla civiltà del momento nel fatto che "i popoli del mondo [erano ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] fatto che tali società erano immuni dagli stress della civiltà moderna (v. Torrey, 1980). Tali conclusioni però nella sua interezza. Il dualismo mente-corpo, caratteristico delle società occidentali, ha dato luogo a una specie di divisione tra chi si ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] valido soltanto in riferimento all'ambito europeo. La stessa continuità tra civiltà antica e civiltà moderna appare problematica; né d'altra parte la cultura europeo-occidentale può più esser considerata, se si tien conto dell'importanza dell ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] potere tradizionali, sia nelle società arcaiche che nelle civiltà più evolute, si osservano forme di comportamento rituali incentrate i ceti, sviluppatosi nell'età moderna nell'Europa centro-occidentale, e quindi alla storia del conflitto - che ha ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] o meno remote e, in seguito, anche dalla colonizzazione occidentale, e si trovano quindi in una situazione ben diversa da (v., 1936 e 1942), secondo cui l'inizio della civiltà e l'apparizione dello Stato sono contrassegnati dalla rivoluzione urbana, ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] mediatore tra il mondo umano e quello divino, il custode della civiltà e l'incarnazione dell'Impero.
I corpi dei sacerdoti, o di in effetti, non erano concepite come morte in senso occidentale, ma come se partecipassero a una vita parallela, mangiando ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] , e più precisamente, per limitarci alla storia della cultura occidentale, in una serie di notissimi miti greci.
I miti matriarcali opposto a tutto quello che era greco, e quindi cultura e civiltà (v. Carlier, 1979; v. Hartog, 1980). Con specifico ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] 1981 e 1992) mostrano che esso, durante i tre secoli passati, nell'Europa occidentale e in America, si è realizzato in maniera molto più marcata in alcuni paesi Acquaviva, S., L'eclisse del sacro nella civiltà industriale, Milano 1961.
Becker, H., ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...