Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] tre stadi di barbarie fino a giungere allo stato di civiltà, che ha inizio con l'invenzione dell'alfabeto scritto. (tr. it.: La vita sessuale dei selvaggi nella Melanesia nord-occidentale, Milano 1968).
Marsh, R., Comparative sociology, New York 1967 ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] essi designano anche le epoche successive dello sviluppo della civiltà, ognuna contrassegnata da un aspetto spirituale e da un evoluzione unilineare che aveva il suo culmine nella civiltà europeo-occidentale. Ma proprio quel modello era destinato ben ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] totalitaria
All'indomani della prima guerra mondiale si moltiplicano nella cultura occidentale diagnosi più o meno pessimistiche sulla società industriale come civiltà che seleziona un nuovo tipo umano caratterizzato da edonismo amorale, perdita ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] viveva il lungo periodo chiamato Medioevo, in Oriente la civiltà cinese era già molto progredita, ma per diversi secoli gli abitanti della Cina, rimasero a lungo lontani e isolati dai popoli occidentali. Tra il 221 e il 210 a.C. l'imperatore cinese ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] geografia dell’alterità. Questo suo situarsi a metà strada tra la civiltà e la barbarie, tra il progresso e l’arretratezza, tra cultura, diversa e distinta da quella dell’Europa nord-occidentale. Questa nozione ha suscitato negli anni Ottanta e ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] primitivi' che nelle rappresentazioni delle grandi civiltà del passato troviamo ampie testimonianze di come ha viaggiato. Quel desiderio non è stato introdotto dai colonizzatori occidentali e dalle strepitose novità che questi ultimi portavano con sé, ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] tutti i membri di una collettività nazionale o di una civiltà, altri riguardano soltanto settori limitati di queste, come una se si combina con i valori egualitari della moderna cultura occidentale.
Kluckhohn (v., 1956), in un'indagine comparativa sui ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] concezione è dato dalla teoria delle tre fasi ricorrenti della civiltà umana - 'idealistica', 'ideativa' e 'materialistica' - elaborata medesimo processo nelle diverse parti del mondo: Europa occidentale, America, Giappone, Sudest asiatico, ecc. O ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] anche su grande scala. C'è chi sostiene che dobbiamo in futuro aspettarci veri e propri "scontri fra civiltà", legati all'identità occidentale, islamica, confuciana, indù e così via (v. Huntington, 1993). Si può discutere se l'interazione fra ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] fondements de l'inégalité parmi les hommes, 1754). La civiltà ci corrompe e ci allontana da questo sentimento naturale, e tali conclusioni Cohen esamina le concezioni altruistiche nella cultura occidentale e in altre culture e i valori portati dalle ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...