L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] come numerosi studi hanno messo in luce, l’islamismo deve molto del suo bagaglio culturale e ideologico all’odierna civiltàoccidentale, e l’occidentalizzazione non è dunque incompatibile, anzi in molti casi addirittura favorisce l’assunzione di idee ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] irlandese nei suoi rapporti con il continente (arte), in Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione della civiltàoccidentale, "IV Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1956", Spoleto 1957, pp. 139-163: 150-154.
A. Momigliano, Cassiodorus ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] , pp. 359 s.; G. Falco, Voci cassinesi nell'Alto Medioevo, in Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione della civiltàoccidentale. Atti della IV Settimana di studio… 1956, Spoleto 1957, pp. 32 s., 433-435; H. Hoffmann, Der Kalender des Leo ...
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CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] 1948, pp. 72 s.; G. Falco, Voci cassinesi nell'alto Medioevo, in Ilmonachesimo nell'alto Medioevo e la formazione della civiltàoccidentale (8-14 aprile 1956). Settimane..., IV, Spoleto 1957, pp. 22 s.; A. Viscardi, Le Origini, Milano 1957, pp. 208 s ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] che gli inizi degli studi storico-religiosi risalgono alla civiltà greca arcaica. La r. diventa oggetto di riflessione si indicano i conflitti che si svolsero nell’Europa centro-occidentale, fra Stati cattolici e Stati protestanti o fra partito ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] mondiale, sia a s. Benedetto, patriarca del monachesimo occidentale e compatrono d’Europa, scelto come fondamentale punto di riferimento per le radici cristiane della cultura e della civiltà europea. Le priorità del pontificato sono state esposte da ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] le sostanze naturali.
Elementi di cultura alchimistica sono presenti sia nell’antica civiltà cinese sia in quella indiana, ma l’a. che ha più influenzato la cultura occidentale nacque in Egitto nel 1° secolo d.C. Attraverso il centro culturale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] parte orientale, e Onorio (395-423), cui andò quella occidentale.
Dai due figli di Teodosio discende la divisione dell’Impero, , arrivata all’egemonia mediterranea, Roma ha assimilato la civiltà greca in tutti i suoi aspetti, identificando anche la ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] le tavolette con il nome degli antenati e dinanzi a esso si ricevono gli ospiti. La civiltà europea ha introdotto case e mobilio occidentali, e tutte le città hanno ormai interi quartieri costruiti all’europea.
L’abbigliamento tradizionale consiste ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] distrussero l’equilibrio esistente nell’Oriente antico, dando inizio a nuove civiltà, tra cui la micenea. Anche se, durante la XX .
In E., dove l’inizio dell’arte moderna in senso occidentale si fa coincidere con l’apertura al Cairo della Scuola di ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...