In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] il primo trovatore, Guglielmo IX d’Aquitania (1071-1126). La civiltà letteraria occitana durò in vita poco più di due secoli, si deve l’invenzione della forma poetica più squisita della poesia occidentale, il ➔ sonetto (I: lxvi-lxx), gabbia metrica ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] Il simbolo nell’arte antica
L’uso di simboli nell’arte non è proprio soltanto della cultura occidentale, ma è un’esigenza di tutte le civiltà. È una forma di linguaggio utile a esprimere in maniera sintetica e riconoscibile alcuni concetti, talvolta ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] il 18° sec. il l. fu abbandonato in tutta l’Europa occidentale come lingua della diplomazia e della scienza (Galileo e Cartesio, pur in greco, dei Ricordi, testimonianza della crisi della civiltà classica in un’età investita dalla peste e dalle ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] impetuoso non solo negli Stati Uniti e nei paesi dell’Europa occidentale, ma anche in numerosi paesi del Terzo mondo e in effetto secolarizzatore delle condizioni di vita comportate dalla civiltà industriale. Altri temi rilevanti sono l’affermarsi di ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] e la divinità, che in qualche modo sembrano presupporre una civiltà più progredita e meno istintiva di quella in cui nacque l di Omero. Secondo la tradizione il maggior interesse degli occidentali per l'Odissea piuttosto che per l'Iliade, era ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] sec. la loro conversione in massa li immise nella civiltà musulmana, dapprima come soldati mercenari dei califfi, poi dalla Transoxiana e dal Khorasan in Iraq, Armenia, Turkestan occidentale e Asia Minore: essi divennero la prima effettiva potenza ...
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(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] ).
Il t. rappresenta il nuovo poeta proprio della civiltà romanza, sorto dalla società feudale, e il contenuto non soltanto dei popoli neolatini, ma di tutta l’Europa occidentale e centrale (anche i Minnesänger della Germania sono un loro riflesso ...
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Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] generazioni precedenti della sua famiglia, un racconto familiare che diventa emblematico dei complessi rapporti tra la civiltà orientale e quella occidentale a cavallo tra Ottocento e Novecento. Ruota su temi autobiografici anche il più recente Les ...
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Luperini, Romano. – Critico letterario e scrittore italiano (n. Lucca 1940). Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Siena e professore aggiunto all'Università di Toronto, [...] . Storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea (1996). Tra i suoi ultimi libri si ricordano: L’incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell’uomo occidentale (2007), Montale e l’allegoria moderna (2012) e i ...
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Poligrafo e giornalista arabo-cristiano (Beirut 1861 - Il Cairo 1914). In Egitto, ove trascorse la maggior parte della vita, svolse una intensa attività culturale, divulgando i risultati della scienza [...] occidentale nel campo dell'antichità e della letteratura araba, e della storia culturale dell'Islam, il cui gusto serie di 22 romanzi che trattano di varî periodi della storia e civiltà islamica. Fondò (1892), e diresse fino alla morte, la rivista ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...