POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] Ceylon, quindi toccò la costa del Malabar, nell’India occidentale e infine Hormuz, probabilmente alla fine del 1293. i restanti 216 capitoli descrivono i Paesi, i regni, le civiltà con le quali i veneziani vennero a contatto o delle quali ebbero ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] per meglio caratterizzare le personificazioni delle varie civiltà storiche che ornano questa base.
Nell' , pp. 46 s.; Z. Zaretskaja-N. Kossareva, La scuipture de l'Europe occidentale…, Leningrad 1970, pp. 62 s.; C. Del Bravo, Disegni ital. del XIX ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] 'impresa sportiva degna di nota, e condensò poi la conoscenza della civiltà asiatica in diversi articoli per la Nuova Antologia (16 luglio 1910, a incaricarlo di un'ispezione alla frontiera occidentale, il primo incarico ufficiale di cui abbiamo ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] pensare che ragioni di debolezza ci fossero solo nel regno occidentale e non travagliassero, nei rapporti con la Persia, nella pressione la "civilitas" gota nel faticoso equilibrio tra due civiltà e due razze, entro gli schemi di una legislazione ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] moderna, quando il contatto con le civiltà extraeuropee cominciò a farsi sistematico, aveva avviato la riflessione su modi di comportamento e di orientamento diversi da quelli della cultura occidentale. Una disciplina in particolare, l'antropologia ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] B. ha lasciato opere a stampa e manoscritte in lingue occidentali e in cinese, ma ha tratto la sua maggior Il p. L. B. S. I. missionario in Cina nel sec. XVII, in Civiltà cattolica, LXXVIII (1927), I, pp. 301-310, 504-513; Id., Onoranze della corte ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] ; La Torre, Milano 1977; Simboli della tradizione occidentale, Carmagnola 1977; La tradizione di Roma, Padova 2-3, pp. 211-213); P. Di Vona, E. e Guénon, tradizione e civiltà, Napoli 1985; I futuristi e la fotografia (catal. a cura di G. Lista), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] come amore. In quelle pagine sostenne che la filosofia occidentale, dalle origini ai tempi moderni, si configurava come una , Firenze 1941.
La vita come amore. Il tramonto della civiltà cristiana, Firenze 1953.
Inizio di una nuova epoca, Firenze 1961 ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] solo in virtù della conquista romana l'Italia assurgeva a "civiltà" ed unicamente sotto l'egemonia, o nella tradizione, di . La Comunità atlantica. e l'appartenenza ad essa dell'Europa occidentale o liberale, favoriva, per l'Italia e per l'Europa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] particolare all’accostamento dei classici della tradizione filosofica occidentale – con una predilezione per la linea di ragione e di libero arbitrio. In questo secondo ciclo civiltà e rivelazione hanno lo stesso fine, ossia il loro compimento ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...