La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] e con indomabile energia i Greci hanno salvato dal dominio orientale l'isola, serbandola a prezioso avamposto della civiltàoccidentale. E quando, esauriti e sopraffatti essi stessi dall'impari lotta contro un nemico assai superiore per numero e ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] Questo movimento cronometrico, accentuatosi nei secoli XIV e XV, è uno dei caratteri più tipici della civiltaoccidentale, anzi di tutta la civiltà. Orologi da campanile per uso pubblico vennero impiantati dappertutto in Europa, mentre l'orologio da ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] perciò agli antipodi dello sport ellenico, che imposterà il problema pittorico quale ancora lo intende la nostra civiltàoccidentale. Si potrebbe, se mai, ricollegare la pittura cretese alle pitture del paleolitico spagnolo e francese, come estrema ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] . Su questi abbigliamenti hanno però esercitato notevole influenza, durante il Medioevo specialmente, l'invasione turca e la civiltàoccidentale rappresentata da Genova e Venezia, e il costume originario con le numerose aggiunte è diventato spesso ...
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GROENLANDIA (A. T., 125-126)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Giuseppe CARACI
È il più ampio territorio artico e in pari tempo (2.175.600 kmq.) la maggiore isola della [...] di Angmagssalik conta 713 ab., la recente colonia dello Scoresby Sund 108.
Le trasformazioni indotte dal contatto della civiltàoccidentale sono state profonde; tuttavia il tipo del Groenlandese conserva ancora bene le qualità del fondo etnico su cui ...
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ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] un sistema organico e un ordinamento sociale che ha spezzato quella formale identità nel governo dei varî paesi a civiltàoccidentale che aveva guidato il mondo nel sec. XIX, sulle vie del reggimento liberale e parlamentare, come espressione politica ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] c. e la classicità si proiettano in modo più nettamente definito nel passato in cui si collocano i fondamenti della civiltàoccidentale.
Il neoclassicismo riconobbe nell'arte classica un modello di idealità, di purezza e naturalezza, avvertendone nel ...
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SCONTO
Francesco Spinedi
. Si dice operazione di sconto quella con la quale si anticipa a mutuo una certa somma che il mutuatario si obbliga di restituire aumentata in una certa misura dopo un certo [...] complesso di norme tecniche, di accorgimenti e di provvedimenti con i quali le banche di emissione dei paesi di civiltàoccidentale, da circa la metà del sec. XIX hanno tentato di evitare alle proprie nazioni crisi monetarie, dicesi politica dello ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] Penisola Iberica si sono riconosciute quattro zone geografiche: a) civiltà del centro o delle caverne; b) civiltàoccidentale o del Portogallo; c) civiltà di Almeria; d) civiltà pirenaica; in queste zone si è stabilita una successione cronologica ...
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. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] negli ultimi secoli del Medioevo le città fiamminghe, economicamente assai floride, hanno esercitato una grande influenza sulla civiltàoccidentale, è facile ammettere che dovettero avere anche un'adeguata vita letteraria. Troviamo, infatti, i primi ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...