Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] greca della matematica 'con dimostrazione' è certo uno degli aspetti più importanti fra tutti quelli che la civiltàoccidentale ha ereditato dal mondo antico; seconda per valore, forse, solo all'invenzione della democrazia politica, cui peraltro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Vicino Oriente antico
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla preistoria alle [...] Se la riflessione sul significato storico della scienza greca ha accompagnato gran parte delle vicende culturali della civiltàoccidentale, la ricostruzione e la valutazione delle conoscenze naturali e delle capacità tecniche dell’uomo o degli uomini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cavalleria
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La specializzazione del combattimento a cavallo, che si diffonde nel [...] , risparmiare il guerriero indifeso, non compiere tradimento).
Proprio perché nato dalla sintesi dei valori più radicati della civiltàoccidentale, il cavaliere viene a costruire un tipo sociale vincente, capace, durante il XII secolo di attrarre e ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] cioè, innovativo perché esisteva una tradizione classica a cui opporsi, trasgressivo perché esistevano regole da violare. Tutta la civiltàoccidentale, in conclusione, ha dovuto fare i conti con il fenomeno culturale del classicismo, e in rapporto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia della Grecia
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal V secolo a.C. le città [...] e possibilmente ricostituire.
Enorme successo ha, dall’umanesimo sino a quasi i nostri giorni, la ricostruzione della storia della civiltàoccidentale che vede l’età dell’oro greca ed ellenistica offuscata da un impero romano capace solo di imitare ...
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Stendhal (Henri Beyle)
Nicolò Mineo
Scrittore francese (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Non si occupò sistematicamente di D. né contribuì originalmente alla conoscenza critica del suo capolavoro. Fu partecipe [...] fervidamente il poema, non esitando a far propria la prospettiva romantica, che aveva riconosciuto in D. uno dei massimi poeti della civiltàoccidentale.
Il nome di D. gli fu noto sin dai primi anni: lo apprese dalla madre, morta nel 1790, " femme d ...
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Nietzsche, Friedrich Wilhelm
Filosofo tedesco (Röcken, presso Lützen, 1844-Weimar 1900). Studiò filosofia classica a Bonn e Lipsia e a questo periodo risale il suo entusiasmo per il pensiero di Schopenhauer [...] schiavi, dei deboli, degli sconfitti, dei derelitti. In questo senso il cristianesimo ha preparato il disastro della civiltàoccidentale. È dal terreno del cristianesimo, infatti, che rampollano la filosofia di Rousseau e le idee di eguaglianza della ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] promessa (1950) e il Il taccuino del vecchio (1960), dove manifesta la sua delusione per i falsi valori della civiltàoccidentale. Torna a desiderare il deserto, fino a immaginarvi la sua morte. Negli ultimi anni della vita scrive poesie d’amore ...
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Ulisse
Emanuele Lelli
L’eroe dell’astuzia
Nella mitologia greca, in cui è protagonista di numerosissime avventure, Ulisse incarna il simbolo dell’uomo che riesce a superare le prove della vita con la [...] forza dell’ingegno versatile e curioso. Il suo mito ha avuto enorme fortuna nella civiltàoccidentale
Le virtù di Ulisse
Nelle civiltà antiche le comunità presentano spesso ‘tipi fissi’, personaggi con ruoli ben definiti all’interno della società. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Troya e Luigi Tosti
Maria Fubini Leuzzi
Da ricordare per il ruolo che sostenne durante il Risorgimento a Napoli, non tanto per l’attività politica, quanto per il suo impegno di fare storia, è [...] fu l’avvenimento che, precipitando nell’incertezza l’origine del potere temporale, ebbe gravissime conseguenze sulla civiltàoccidentale. Nella seconda, alla minuziosa ricostruzione degli avvenimenti è sottesa l’idea che il medesimo appoggio dato ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...