Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] soltanto in modo lento e incerto. Il carisma, invece, opera incisivamente nell'interiorità dell'uomo.
Ma la civiltàoccidentale, prima di tutto per cause che, per un apparente paradosso, sono inerenti alla sua tradizione religiosa ebraico-cristiana ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] sovietico e della stessa Urss con l’obiettivo ultimo di riportare quegli spazi europei e asiatici nell’ambito della ‘civiltàoccidentale’, ossia dei princìpi, dei valori e degli interessi incarnati dall’America.
L’idea di Bush figlio, o meglio di ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] . Reinhardt, Der St. Galle Klosterplan, St. Gallen 1952;
Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione della civiltàoccidentale, "IV Settimana di Studio del CISAM, Spoleto 1956", Spoleto 1957;
H. Hahn, Die frühe Kirchenbaukunst der Zisterzienser ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] strumenti che poté trovare nelle tombe di popoli scomparsi o tra le poche tribù selvagge sopravvissute al contatto con la civiltàoccidentale; e si compiaceva di toccarli e provarli.
Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, trad. it. di U. Dèttore ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] storia e la critica moralistica contro la civiltàoccidentale nel suo complesso –, urgono interessi e idee caratteri nuovi e distruttivi, e in particolare la fine della civiltà europea. Il trauma sofferto per il disastro civile appare con ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] e politica. Quale storia insegnare e come? La storia del genere umano e di tutte le grandi civiltà, oppure la storia della civiltàoccidentale, dell'Europa, oppure soltanto la storia nazionale? Fino a quando risalire nell'antichità e nella preistoria ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] -atlantici stanno attualmente rifiutando le loro radici, inclusi i valori cristiani che sono alla base della civiltàoccidentale. Stanno negando i principi morali e tutte le identità tradizionali: nazionali, culturali, religiose e persino sessuali ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] Croce, aveva ancora una volta l’obiettivo di rivendicare la libertà come fondamento della democrazia e della civiltàoccidentale contro le deviazioni dell’imperialismo e del totalitarismo. Con accenti più accorati gli stessi concetti furono ribaditi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] osservazione di quest’ultima che esso trae essenzialmente origine – ma, in una prospettiva più generale, l’intera civiltàoccidentale nel suo complesso, indipendentemente dalle varie forme che essa ha assunto nel corso del proprio sviluppo (e infatti ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] una cattedrale. Di tanto travaglio espressivo e filosofico ‒ per cui smottava un sistema di comunicazione che la civiltàoccidentale aveva lasciato sedimentare a tempi lunghi e severi, e che era stata capace di integrare su registri coinvolgenti ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...