Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] cui potevano derivare utili esperienze.
Contemporaneamente, nel 3° e 2° millennio a.C., la civiltàminoica, sola o in collaborazione con la civiltà egea, aveva gettato le basi essenziali della costruzione navale classica: piccoli bastimenti di legno ...
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Archeologo italiano (Trieste 1898 - Roma 1991); ispettore alle antichità nella soprintendenza di Firenze, poi (dal 1935) prof. di archeologia e storia dell'arte classica nell'univ. di Cagliari; dal 1947 [...] archeologica italiana di Atene. Socio naz. dei Lincei dal 1968. Ha diretto scavi in Italia, ad Antiochia (Antioch mosaic pavements, 1947) e in Grecia, dove ha continuato quelli stratigrafici di Festo (Festòs e la civiltàminoica, 4 voll., 1976). ...
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Storico dell'economia italiano (Firenze 1914 - Roma 1973); prof. univ. dal 1957, ha insegnato storia economica a Firenze. Si è occupato dei sistemi di rilevazione contabile (La ragioneria nella civiltà [...] minoica, 1948; Storia della ragioneria, 1950) e si è dedicato alla ricostruzione della vita economica dei secc. 14º-16º con particolare riferimento alla Toscana (Note di storia della banca pisana nel Trecento, 1953; Aspetti della vita economica ...
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Archeologo (Kvidinge, Kristianstad, 1888 - Uppsala 1951), dapprima filologo classico, poi prof. di archeologia classica e storia antica nell'univ. di Uppsala (dal 1924). Diresse importanti scavi svedesi [...] ad Asine (1922-24), a Dendra (1926-39), dove trovò una ricca thòlos, a Berbati (1937), a Milasa (1938 e 1948), a Labranda (1948), dando illustrazioni dei risultati scientifici particolarmente riguardanti la civiltàminoica e micenea. ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] In tutto questo fervore di ricerca, che incluse un viaggio a Creta con la missione italiana nel 19o8 per studiare da vicino la civiltàminoica (si cfr. Ausonia, IV [19o9], pp. 219-237, dove tra l'altro si nega la conquista cretese della Grecia), il B ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] a Creta e Cirene.
Nell’agosto dello stesso anno, mentre si trovava a Rodi per tenere un corso di alta cultura sulla civiltàminoica, organizzato della Società Dante Alighieri, nella notte fra il 17 e il 18 del 1937 venne colto da improvviso malore ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] genesi e il significato del singoli miti nell'ambito della civiltà a cui appartengono e di cui riflettono idee religiose e morali insospettato magnus saeclorum ordo che è stato designato come età "minoica". L'attività del Halbherr a Creta, ove il C. ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...