Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] è da supporre che sia rapidamente decaduta al tramonto della civiltà micenea. L'unico fatto storico è la sua incorporazione forzata micenea con stilizzazione geometrizzata di motivi di origine minoica.
La ceramica si ritiene proveniente dal centro ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] fenomeno culturale collettivo. Il risultato più importante cui egli pervenne è il riconoscimento dell'autonomia della civiltà micenea nei confronti di quella minoica.
Il R. cominciò ad occuparsi del rilievo votivo greco con il saggio Pan am Ilissos ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] su cui si eleva è quello alluvionale della pianura costiera (v. anche minoico-micenea, arte, tav. a colori a p. 8o).
La tradizione posteriore tipo di torre di abitazione a noi noto nelle civiltà primitive mediterranee. La ceramica di questo periodo è ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] presso Larissa, da studiosi tedeschi. Giace nello strato neolitico della civiltà di Sesido ed è databile alla prima metà del III millennio , Tirinto e Pylos. Vi assume motivi architettonici minoici, per esempio, la posizione dei pilastri sul retro ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] diversi ha i suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue policrome in pietra databili intorno al 1000 a. C., furono trovati a della Grecia. È invece lavoro di falsari la statuetta minoica in avorio e oro del museo di Boston. I ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] Esempî si hanno nella civiltà elladica ad Orcomeno, Olimpia, Tirinto, Thermos, Korakou presso Corinto, nella civiltà tessalica a Rachmani, talamo.
Le architetture rettilinee assiro-babilonese, egiziana, minoica, micenea non usarono l'a., che ebbe poco ...
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SANT'ANGELO MUXARO
B. Conticello
Centro abitato in provincia di Agrigento; sorge sulla cima di un colle di costituzione geologica gessosa, alto circa m 400.
La località fu occupata da uno stanziamento [...] interessante che conferma l'influenza orientale sulla civiltà indigena.
Accanto alla tipica ceramica locale impressa il tramite dell'ambiente fenicio-cipriota e di chiara derivazione minoica.
Il grosso del materiale restituito dalla necropoli di S. ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...