Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] seppelliti.
Al contrario dell'egiziana, la coetanea e rivale civiltà babilonese è quella che fra tutte più facilmente si è un toro.
Dai Greci rimontando più indietro alla religione minoica, troviamo largamente attestata dai monumenti la presenza di ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] Greci furono preceduti, come in tutto lo sviluppo della civiltà, dai popoli orientali. Nell'Egitto e nella Mesopotamia che prima fiorì nel mondo greco, inteso in senso lato, fu la minoica, che è preellenica e non greca, e che, d'altronde, riflette l ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] , tuttavia, cominciava a far sentire il proprio influsso sulla costa fenicia: quella egea o minoica. Il centro di diffusione di questa civiltà, attestata, fra l'altro, da numerosissimi avanzi ceramici, sembra che si possa considerare rivelato dai ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] sembrano originarî da civiltà preistoriche. La sottana con corsetto del costume di Embona pare risalga all'epoca minoica; la tunica durante il Medioevo specialmente, l'invasione turca e la civiltà occidentale rappresentata da Genova e Venezia, e il ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] legame diretto tra civiltà illirica, civiltà degli Arberi e civiltà albanese moderna.
Il si sono sottolineati i legami, nell'età del Bronzo, con l'area egea minoica e micenea, specialmente per alcune classi di manufatti, come le armi. Scambi e ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] Creta, soprattutto, addirittura nella prima età medio-minoica.
Purtroppo le ripetute ricostruzioni dell'edificio, con cultura e di espressione legate al loro originario quadro di civiltà, non intaccato da apporti diversi fino almeno all'arrivo dei ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] , quale espressione positiva dello sviluppo di un'unica civiltà, ne ha determinato, forse con ragione, i primi planimetrica curvilinea, sia elemento rarissimo in tutta l'architettura minoica e nella micenica, come anche nella stessa architettura greca ...
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È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] anche oggi presso i popoli al primo stadio della civiltà: ricoveri certo costruiti in materie poco durevoli e scomparsi il sepolcro circolare a cupola; così pure nell'età minoica accanto ai palazzi signorili, con molte camere rettangolari allineate ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] costituirono l'ossatura amministrativa dell'impero. Nel Mediterraneo dal 2000 circa a.C. a Creta, sede della civiltà urbana minoica, si formarono e vennero usati due diversi sistemi di scrittura adoperati per fini amministrativi nei palazzi; l'uno ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] l'accadico, non hanno avuto successo.
La ricerca archeologica. - Negli ultimi anni anche lo studio dei monumenti della civiltàminoico-micenea ha compiuto grandi progressi, sia per cospicue scoperte in Creta e nel Peloponneso, sia per la revisione di ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...