BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Meer, in Rh. Museum, XLIX [1894], pp. 111-132). Il testo tedesco (almeno così ci pare) cambiava alquanto la prospettiva circa la civiltàmicenea, che veniva scalata tra l'XI e l'VIII sec., con Omero datato a circa IX-VIII sec. Di siffatte tesi audaci ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] scolastico" il primo, anche per certe rivendicazioni "belochiane", destinate a scomparire in perpetuo con la scoperta della civiltà "micenea" e la decifrazione della lineare B, per certe prese di posizione antiquate o immetodiche, ad esempio in fatto ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] teoria del milieu e ora a respingere (quanto a torto doveva poco di poi rivelare la ricostruzione sistematica della civiltàmicenea) ogni contatto o "influsso" orientale; e al suo meglio si appunta in una rassegna erudita della cosiddetta "questione ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] matematica e da una facoltà eccezionale di sintesi" (Arias, p. 52).
L'interesse per i problemi della civiltà minoico-micenea, risvegliati in quegli anni dalle ricerche dello Evans a Creta e dall'inizio delle esplorazioni italiane nell'Egeo guidate ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] di Creta; e rappresenta anche il compendio della ricostruzione da lui proposta per le singole fasi della civiltà minoica (La civiltà minoico-micenea a un secolo dalla sua scoperta, 1981). Il secondo fascicolo (in collab. con l'allievo F. Carinci ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] definitiva sistemazione le teorie elaborate dal C. sull'esistenza di una civiltà pre-etrusca di origine orientale. Questa si sarebbe diffusa non solo in Italia e, in età micenea, nell'area dell'Egeo, ma il C. crede di rintracciarne manifestazioni ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] in Annuario della R. Scuola archeol. ital. di Atene, XIII-XIV [1930-1931], pp. 155-251); nello studio della civiltà minoico-micenea quale si rivelò nella zona meridionale di Creta, ella trovò un altro degli interessi che la avrebbero accompagnata per ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...