La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] di assimilarne il modo di vivere si erano interrotti. La civiltà che prima a Creta e poi nel continente aveva permesso la Grecia sia stata investita dalla bufera. In Egitto, in Mesopotamia, in Anatolia i popoli furono sottoposti a un flagello analogo ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] dei Greci d'Asia con le più sviluppate civiltà del Vicino Oriente ebbero una grande rilevanza nella per altri versi la commistione tra Ellenismo greco e tradizioni mesopotamiche, non senza suggestioni propriamente romane. L'edificio, costruito ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Il giardino si diffuse nel mondo musulmano sia per ragioni climatiche, sia per l'influenza delle civiltà antecedenti. Dai precedenti mesopotamici e sasanidi derivò il giardino islamico che, nella sua evoluzione, subirà comunque l'influenza delle ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] comunque, a unificare Creta sotto un’unica capitale.
La fine della civiltà minoica (TM IIIC - Subminoico; 1190-1000 a.C.)
Verso la un impulso da regioni come l’Egitto o la Mesopotamia, che già esprimevano sistemi statali articolati. Solamente a ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] è che esso si caratterizzava come la somma delle esperienze dell’autocrazia mesopotamica. Un re, disceso dal cielo, basava la sua forza su mondo greco. La crisi dell’età geometrica, di una civiltà di massa, aveva messo per sempre allo scoperto i lati ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] nord-siriana, in particolare ugaritica, del II millennio a.C., che risente a sua volta di influenze anatoliche e mesopotamiche. Le più antiche attestazioni che a buon diritto possono considerarsi fenicie provengono dalla Siria e si datano al IX ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...