Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] III e di Amenhotep IV), mentre nei templi e nelle tombe venivano utilizzate lastre di pietra. Nei palazzi delle civiltàmesopotamiche si usò spesso uno strato di bitume sotto lastre di terracotta o di alabastro. Marmi colorati decoravano i p ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] del quale si avvicendarono ‒ dalla fine del 4° millennio fino alla prima metà del 1° a.C. ‒ quelle civiltàmesopotamiche che costituiscono la presenza più importante nel variegato mondo costituito dal Vicino Oriente antico. Elemento costante nella ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] era collocata la statua della divinità. Alcuni di questi complessi erano colossali, come quelli di Karnak e Luxor. Nelle civiltàmesopotamiche il tempio era collocato in cima a una struttura verticale a gradoni, chiamata ziqqurat: una vera e propria ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] nell'arte privata egiziana della metà del II millennio a. C. non fu mai cercato dall'arte delle civiltàmesopotamiche, dove il p. entra unicamente come elemento accessorio delle composizioni di narrativa storica che esaltano le imprese del sovrano ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] architettoniche come la hittita, dove l'interesse primario è concentrato- come del resto nelle civiltàmesopotamiche- sulle costruzioni dinastiche, pubbliche e religiose. È probabile si possano mettere in rapporto con la diffusa pratica anatolica ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] dell'arte irachena, oltre all'arte sasanide, cristiana e musulmana, hanno avuto grande rilievo le antiche civiltàmesopotamiche, che hanno costituito un sostrato destinato a riapparire nei momenti di ricerca della propria identità culturale. Benché ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] delle sorti politiche in quella parte dell'Asia Anteriore antica che per millennî aveva gravitato intorno alle civiltàmesopotamiche (sumerica, accadica, babilonese, assira). Nel corso del VI secolo l'iniziativa politica passa infatti, con i Medi ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] terreno agricolo e quindi l'insediamento stabile di gruppi umani. Così sorgono le civiltàmesopotamiche (tra i fiumi Tigri ed Eufrate); la civiltà dell'Indo; la civiltà del Fiume Giallo (Huangho). Così anche, altrove, nella valle del Nilo, sorge la ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] lastre marmoree abbia origini assai più remote, in un Oriente così ricco di fasto, quale ci è rivelato dalle civiltàmesopotamiche e persiana. Comechessia, la consuetudine dell'opus s. marmoreo si diffuse ben presto dall'Oriente nel mondo greco, sin ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] importanza attribuirono all'a. ed alla vòlta le civiltàmesopotamiche; e sebbene alcuni ritengano quei monumenti derivati dagli il pseudo-a. (Micene, Tirinto) e così la più antica civiltà etrusca, dove però l'a. della Tomba Campana a Veio mostra una ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...