Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] è caratterizzato da importazioni da Cipro e dalle regioni di civiltà micenea.
Fra gli oggetti di culto vanno ricordate le cosiddette che rivelano il miscuglio di influenze egiziane e mesopotamiche proprio dell'eclettismo dell'arte fenicia. La ceramica ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] è che esso si caratterizzava come la somma delle esperienze dell’autocrazia mesopotamica. Un re, disceso dal cielo, basava la sua forza su mondo greco. La crisi dell’età geometrica, di una civiltà di massa, aveva messo per sempre allo scoperto i lati ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] VIII, le quali stilisticamente rappresentano una convergenza di influenze mesopotamiche e egiziane (s. di Tarhumpiyas, altezza cm 75 stata contestata in nome della continuità autonoma della civiltà del Geometrico e in parte della tradizione menhirica ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] , l'arte h. resta pur sempre una manifestazione periferica di quella mesopotamica. Assai discussi sono stati i rapporti tra l'arte h. e l principio del II millennio (v. cicladica, civiltà; cipro; elladica, civiltà; lemno; lerna; lesbo; troia).
Nel ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] che è possibile trovarne le radici fino nell'epoca in cui la civiltà egiziana ‒ ancora realtà viva e attuale ‒ già si poneva come (fino al 1923), dirigendo anche le collezioni egiziane e mesopotamiche del Museo di Berlino dal 1884 al 1914. A lui ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Persico entra probabilmente in crisi dopo il collasso della civiltà dell'Indo. Sulle reti stradali terrestri si hanno itinerario medioassiro scandisce le tappe di un percorso in Alta Mesopotamia. Un rilievo di Seti I descrive e illustra la "via ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] dal retroterra delle città costiere fino ai piedi del Tauro ed alla parte nord-occidentale della Mesopotamia. La prima di queste aree è strettamente legata alla civiltà egiziana, mentre la seconda è compresa nella zona di influenza culturale ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] e alla storia dell'Iran: S. ci appare come il punto convergente di due grandi civiltà reciprocamente influenzatesi, la civiltà della pianura mesopotamica, specie meridionale, e quella dell'altopiano iranico.
La storia inizia a S. nel III millennio ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] l'arte delle regioni interne della Siria settentrionale e dell'alta Mesopotamia, in cui si tende a riconoscere affinità con la tradizione hittita secoli del I millennio a. C. Tale ruolo delle civiltà figurative dei paesi limitrofi è, da un punto di ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] raggiunto il suo apogeo nei secoli IV-III a. C. Lo stadio di civiltà successivo a quello di Karassuk, l'epoca di Tagar, è da collocarsi tra specificamente sciti; ed è da notare che influenze mesopotamiche erano in epoca molto precedente penetrate a S ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...