Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grecia tra Oriente e Occidente: pratiche orientali nella musica greca antica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] da un guscio di tartaruga. Questo tipo di cassa non trova paralleli nelle più antiche civiltà orientali (Mesopotamia, Egitto, Anatolia), il che confermerebbe la caratterizzazione autoctona attribuita allo strumento. Quello che sorprende, invece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Assiria Babilonia Elam
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contrasti fra Assiria e Babilonia e i loro continui rovesci [...] cassita. Kutir-nakhkhunte occupa Babilonia cogliendo l’occasione per trasferire a Susa una serie di monumenti altamente simbolici della civiltàmesopotamica, quali la stele con il Codice di Hammurabi, quella di Naram-Sin di Accad e la statua del dio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I periodi Antico e Medio Uruk in Mesopotamia
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
[1]Evidenze della stratificazione [...] un nuovo assetto nel rapporto città-campagna, risulta ben evidente in Mesopotamia sin dalla prima metà del IV millennio. La cultura Uruk, che grandi quantità.
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, Il ...
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Baghdad
Margherita Zizi
Una città simbolo della civiltà araba
Capitale dell'Iraq, Baghdad è situata nella Mesopotamia, sul corso medio del fiume Tigri. Da sempre fulcro vitale del paese, punto d'incontro [...] ritorno alla normalità
si prospettano lunghi e difficili.
Dall'antico splendore all'incerto futuro
Baghdad sorge al centro dell'antica Mesopotamia, nel punto in cui il Tigri e l'Eufrate si avvicinano maggiormente. La città è nata sulla riva destra ...
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amorrei (accadico amurru, sumerico martu)
amorrei
(accadico amurru, sumerico martu) Popolazione semitica di pastori transumanti tra Siria e alta Mesopotamia. Attestati a Ebla, verso il 2000 a.C., la [...] attuarsi completamente. Nei testi accadici gli a. sono spesso descritti come uomini estranei alla realtà delle civiltà cittadine mesopotamiche; la differenza tra elemento accadico ed elemento amorreo si mantenne in età paleo-babilonese dando origine ...
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PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] . 21-35; G. Cavallo, Metodi di descrizione della scrittura in paleografia greca, in Scrittura e Civiltà, 15 (1991), pp. 21-30; E. Crisci, Scritture greche palestinesi e mesopotamiche (III secolo a.C. -III d.C.), ibid., pp. 125-83; G. De Gregorio, Il ...
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SIN
Giuseppe FURLANI
Dio della Luna nel pantheon sumero, babilonese e assiro. di origine sumera e portava il nome sumero di En-zu, che vorrebbe dire "signore della sapienza" o "signore sapiente", perché [...] una vasta area di espansione e ricorre presso alcuni popoli dell'Asia occidentale antica che ebbero stretti rapporti di civiltà con la Mesopotamia. Con ciò non si vuole affermare che questi popoli abbiano appreso l'adorazione della Luna dalle nazioni ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] alcuni degli aspetti più significativi della cultura artistica della provincia.
Punto di incontro delle civiltà semitiche della Fenicia, Palestina, Mesopotamia e Arabia, la Siria presenta una situazione storica estremamente complessa, tale che la sua ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] e II millennio a.C. M. non fu, dunque, solo un riflesso di Babilonia ma, anzi, uno dei due poli della civiltàmesopotamica, controllando, tra il III millennio e il XVIII sec. a.C., il dominio settentrionale, mentre il Sud era allora sotto l'influenza ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] parte del mondo. Iniziano precocemente in Egitto e in bassa Mesopotamia (verso il 3000 a.C.), poi si diffondono nelle lo scrittore antico a distinguere tra popoli e livelli di civiltà. Il fattore guerra è nel mondo antico realmente e ideologicamente ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...