Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] figurativismo simbolico e allusivo tratto dalla cultura tradizionale.
La musica irachena si può far risalire all’antica civiltàmesopotamica, presso la quale si divideva in due correnti: la prima relativa alla tradizione, l’altra, prevalentemente in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] contatti con il sud-ovest asiatico, facilitati dall’attività espansionistica della Mesopotamia, attratta dalla presenza dell’oro in Egitto.
Seconda grande civiltà del Vicino Oriente, quella egiziana si sviluppò con caratteristiche per alcuni aspetti ...
Leggi Tutto
Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] la muratura a sacco.
L’uso della v., che nelle sue forme più semplici fu conosciuta dalle antiche civiltà dell’Oriente, nelle regioni mesopotamiche e in Egitto, si sviluppò con eccellenza nell’architettura romana, che ne variò le forme e ne sviluppò ...
Leggi Tutto
fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] e più pesanti, i carri da guerra delle popolazioni mesopotamiche (Babilonia e Assiria) e quindi degli stessi Persiani flno sembrano essere stati importati in Italia così numerosi elementi di civiltà, giunsero forse per la prima volta i carri da guerra ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] fittili miniaturistici nelle sepolture, già diffusa nelle culture mesopotamiche più antiche. Molto numerose sono anche le testimonianze evoluzione degli insediamenti, capaci di adattarsi alla civiltà romana (come avviene nel territorio degli ...
Leggi Tutto
Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] costruzione in pietra i Greci furono preceduti, come in tutto lo sviluppo della civiltà, dai popoli orientali. Nell'Egitto e nella Mesopotamia sorgevano edifici monumentali, richiedenti l'opera di architetti espertissimi, quando ancora in Grecia ...
Leggi Tutto
HITTITI
Giuseppe FURLANI
Popolo che, con centro nell'Asia Minore, sviluppò nel terzo e secondo millennio a. C. una propria civiltà accanto all'egiziana e alla sumero-accada e costituì un grande impero, [...] . Infatti larghi strati della popolazione dello stato degli Hittiti erano costituiti da stirpi di civiltà hurrita. Nella Siria, nella Mesopotamia settentrionale e fino nella Palestina Hittiti e Hurriti vivevano promiscuamente. In queste regioni ...
Leggi Tutto
La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] scavi tuttora in corso (v. la rivista Syria, 1929-1931) hanno messo in luce una civiltà di carattere composito, in cui agl'influssi mesopotamici s'intrecciano quelli egei, giunti probabilmente attraverso Cipro, situata di fronte a Rās Shamra. Una ...
Leggi Tutto
N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] Mohrasi Gonde nel bacino dell'Argand-āb, i quali confermano che ci troviamo in una zona di transito fra le civiltà iranico-mesopotamiche e quelle della valle dell'Indo. Interessante la presenza di una figurina della "Magna Mater" assai simile ad una ...
Leggi Tutto
Nell'ultimo ventennio la composizione sociale della S. ha subìto una profonda trasformazione, in seguito all'attenuarsi dell'isolamento e alla diffusione di condizioni di vita e di modelli di consumo più [...] di origine occidentale, ricorda le ziqqurat mesopotamiche e deve interpretarsi come un altare monumentale Sardinia, in Ancient peoples and places, Londra 1963; G. Lilliu, La civiltà dei Sardi dal neolitico all'età dei nuraghi, Torino 1963 (19672); E. ...
Leggi Tutto
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...