Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni neoittiti e stati aramaici
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sul tramonto dell’Impero ittita s’innesta la nuova realtà socio-politica [...] C. si assiste tuttavia a una nuova fioritura della sua civiltà attraverso la costituzione di piccoli stati “neoittiti” sparsi fra coincidente a quella di altre popolazioni note dalle fonti mesopotamiche dai vari tratti in comune con gli Aramei, ossia ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] di Uruk), I sumeri, La scrittura celeste, studio sull’astronomia e astrologia mesopotamica, Angeli e demoni in Babilonia, contribuendo in maniera decisiva a far conoscere in Italia le civiltà dell’Oriente antico, merito per cui il mondo scientifico e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Arte persiana: eclettismo e continuita
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Persiani possono essere considerati eredi sia [...] presa di Babilonia ad opera di Ciro il Grande, nel 539 a.C., la Persia diviene una potenza imperiale che controlla la Mesopotamia e tutto il Vicino Oriente fino alle coste del Mediterraneo.
La presa di Babilonia nel 539 a.C. viene quasi salutata come ...
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canali artificiali
Cosimo Palagiano
Addomesticare la natura
Per navigare, irrigare, bonificare, muovere macchine: da secoli gli uomini hanno cercato di costringere l'acqua ad andare dove faceva loro [...] più comodo. Intere civiltà ‒ come quelle mesopotamiche ‒ si sono basate sulla capacità di controllare l'acqua per mezzo di canali. La storia contemporanea è stata rivoluzionata dallo scavo del Canale di Suez; l'economia dall'apertura di quello di ...
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FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] (come gli Hittiti del resto avevano continuato la civiltà dei Khatti); ad esse i Frigi hanno aggiunto, fine del VII o ai primi del VI secolo. Influenze ioniche e mesopotamiche si commisurano e si alternano in varia vicenda: veste fatta a serie ...
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posta
Giorgio Bertoni
Il primo e fondamentale mezzo per corrispondere a distanza
La posta e il servizio postale nascono dall’esigenza dell’uomo di comunicare qualcosa a qualcuno in tempi relativamente [...] . La necessità di rapide comunicazioni tra vari centri statali sorse però ben presto in tutte le civiltà antiche più evolute: da quelle mesopotamiche a quella egizia, da quella greca a quella romana.
Analoghi servizi furono creati anche nelle ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] è generalmente quadrata e per lo più si distinguono sulla parete dell'edificio per un'incorniciatura propria. Nelle case mesopotamiche, le massicce pareti di mattoni non consentivano più di strette aperture, difese talvolta da graticci in terracotta ...
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BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] Seth; sul berretto vi sono due corna rivolte in avanti, come in alcune raffigurazioni mesopotamiche. Tutti questi elementi dimostrano l'origine composita della civiltà, e quindi dell'arte, fenicia, elementi che tuttavia furono fusi, nel II millennio ...
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TURANG TEPE
P. Amiet
A SE del Mar Caspio, ai piedi dei monti Elburz, che rappresentano il limite settentrionale dell'altopiano iranico, la pianura di Gorgān si apre per ampio tratto sulle steppe dell'Asia [...] di un «signore degli animali» che può ricordare iconografie mesopotamiche, un vaso a becco molto lungo, due trombe d'oro itinerario commerciale che interessava prodotti esotici.
L'apogeo di questa civiltà fu raggiunto a partire dal 2300 a.C. circa. ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...