Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli scavi archeologici subiscono un impulso senza precedenti, grazie [...] molte città, tra cui Uruk, Eridu e Ur: la conoscenza delle civiltà mesopotamiche si estende così fino al IV millennio a.C.
Nel 1897 e classificare le antichità italiche e in particolar modo etrusche. Dal 1827 in poi, la scoperta degli ipogei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il suo libro Complexity and Contradiction in Architecture, l’architetto americano [...] aggiunte. L’insegna del Caesar’s Palace con le sue classiche e plastiche colonne, è percepita emozionalmente più come etrusca che come romana e il suo basamento è arricchito da centurioni romani, laccati come hamburger di Oldenburg”. Sequenze ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] merito di avere scoperto questo importante centro della civiltà classica sul Poggio di Colonna ..." (3 giugno in Riv. ital. di numismatica, VI (1893), pp. 13-20; Sulla questione etrusca. Lettera aperta al p. A. C. De Cara, Firenze 1893; Scavi nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Gli strumenti musicali nel mondo romano: cenni di organologia antica
Emiliano Li Castro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale [...] materiali organici, come corno, osso o avorio.
La tuba e il cornu sono le altre trombe lunghe di origine etrusca che vengono adottate molto presto e continuativamente dai Romani; nella riforma dell’esercito attribuita a Servio Tullio sono già incluse ...
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MARTELLI, Alessandro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Caltanissetta il 25 nov. 1876, da Federico e da Matilde Negri. La famiglia era originaria di Vinci (Firenze), dove il M. trascorse la giovinezza e [...] e parlando del «contributo della Toscana al primato italiano», egli enfatizzò l’importanza dell’eredità etrusca e del suo fecondo rapporto con la civiltà romana. Il «tipo toscano», ha scritto in proposito Turi, gli appariva «individuato nei secoli da ...
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ZACCARIA, Francesco Antonio
Simona Negruzzo
– Nacque a Venezia il 27 marzo 1714 in una famiglia di civile condizione, a dispetto delle maldicenze di essere figlio di uno sbirro riparato nella città [...] quella di storia ecclesiastica di Lucca (1753), la Etrusca di Cortona e poi quelle di Livorno, Crema, 129-136; E. Rosa, La vita e le opere di F.A. Z., in La Civiltà cattolica, LXXXI (1930), 1, pp. 339-351; Id., Nuovi documenti sulla vita e le opere ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] .
Un tema su cui il G. tornò negli anni dell'insegnamento bolognese fu quello della provenienza degli Etruschi e della formazione della loro civiltà, che fece risalire alla piena fioritura della cultura villanoviana.
A suo giudizio il loro arrivo non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle [...] civiltà confinanti, sopra tutte quella greca (specie dopo la conquista di una delle sue maggiori colonie, vale a dire Taranto, nel III secolo a.C.) ed etrusca (la cui importanza per lo sviluppo del contesto privilegiato delle esibizioni teatrali e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica romana
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano la presenza della musica [...] , in particolare quello delle persone più in vista. Oltre a questi tipi di trombe che i Romani ereditano dalla tradizione etrusca, abbiamo notizia anche della karnyx, la tromba gallica che si suona verticalmente, con padiglione a forma di testa di ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] e il fascino dell'arte greca.
L'interesse per l'antichità si estende intanto anche ad altre civiltà del passato, soprattutto all'arte egizia ed etrusca, e porta alla scoperta delle città di Pompei ed Ercolano scomparse con l'eruzione del Vesuvio nel ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....