Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] . Non era questa la situazione nel Seicento, nel Settecento e nell'Ottocento; era invece questa nell'età ellenistica, al tramonto della civiltà greco-romana, e anche alla fine dell'età medievale; e tale sembra, quasi certamente, la nostra situazione ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] forte coloritura semitica che escluderebbe una composizione ellenistica posteriore, ponendo il logion in uno London 1952.
A. Ferrua, La storia del sepolcro di San Pietro, "La Civiltà Cattolica", 103, 1952, t. I, pp. 15-29.
Apocrifi del Nuovo ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] di elementi della tradizione ebraica e di quella greco-ellenistica incorporate fin dagli inizi nella sua teoria e nella cristiane locali, contemporaneamente, a volte, alle forme di civiltà e di cultura dell'Europa occidentale e del Nordamerica. ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] come principe musulmano, ma anche come patrono di ogni civiltà, come emanazione della legge razionale del cosmo stesso. La letteratura araba, le usanze persiane e le filosofie ellenistiche fornivano la giustificazione storica, etnica e cosmica del ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] 'editoriale': modello di ascendenza molto antica ed ellenistica, perpetuatosi in scuole cristiane come quelle di Alessandria là del fatto puramente architettonico, la concezione mentale sottesa alla civiltà del Gotico: la b. si fa urbana e ampia ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] quella greca, confluiscono e si fondono in quella ellenistica che poi trapasserà agli indiani e agli arabi al corpo umano, tanto da conferirle in epoche e in civiltà diverse la medesima impostazione antropomorfa: il vaso, inteso come contenitore ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] lunghe e travagliate successioni di potere, alla fine dell'epoca ellenistica. Conquistata la terra d'Israele, i Romani si trovarono per diffondersi fra le genti era necessario penetrare nella civiltà romana, abbandonando il fronte dei vinti ‒ gli ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] la m. si fa particolarmente vivace nel seno della compenetrazione culturale tra civiltà classica e civiltà orientale che dà origine all’ellenismo. In epoca ellenistica la m. acquista un nuovo significato innestandosi su una concezione della ‘simpatia ...
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Divinazione in base ai sogni.
La religione vedica conosce riti contro i cattivi sogni considerati alla stregua di ogni altro male; ma questa concezione cede presto, nella letteratura brahmanica, all’idea [...] , per es., i bārū babilonesi, i magi persiani. Da questa o. occasionale si sviluppa poi in certe civiltà (per es., babilonese e, più tardi, ellenistica), un’o. sistematica (libri dei sogni) che sopravvive tuttora a vari livelli di cultura. Un caso ...
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Jonas, Hans
Antonio Rainone
Storico delle religioni e filosofo tedesco, di famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Mönchengladbach (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 10 maggio 1903, [...] matrici orientali autonome rispetto tanto alla cultura greco-ellenistica quanto alla tradizione giudaico-cristiana. Filosofo più dalla sua appassionata difesa di un'etica adeguata alla civiltà tecnologica, un'etica della responsabilità in grado di ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.