PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] alla metà del sec. IV a. C. Durante l'età ellenistica P. deve certamente essere venuta in contatto con lo stato seleucidico, passati alla vita sedentaria e giunti a un grado di civiltà molto superiore a quello dei Beduini, dalle depredazioni dei ...
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SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] mantenere a Roma la funzione di centro unitario di tutta la civiltà del mondo antico. In tre anni, e con successive vittorie barriera d'odio che si elevava fra Roma e il mondo ellenistico, greco ed asiatico, ma in realtà la situazione era peggiorata ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] un mito che sembra destinato a sorgere dovunque si manifestino progredite condizioni di civiltà, con il senso d'artificialità che ne consegue. Così nell'epoca ellenistica filosofi e storici, come Eforo, studiano i popoli barbari (Sciti, Traci, Celti ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] e larga da 17 a 30 m.; nei pressi erano il tempio ellenistico di Dioniso, l'altare di Tolomeo Filometore, il Portico Reale con colonnati a sud di Fērá, sono apparse le tracce della civiltà preistorica dell'isola, seppellita dall'alto manto di lava ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] la circoncisione aumentò d'importanza, e, durante l'età ellenistica e romana, fu oggetto di scherno da parte dei la circoncisione scompare gradatamente, probabilmente per l'influsso della civiltà greco-romana, ad eccezione degli Arabi, i quali la ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] Nearco. Una conseguenza della conquista macedone fu la fine della civiltà indigena; dalla fine del secolo IV a. C., filologi, VII, p. 68 segg.; VIII, p. 17 segg.
Per l'età ellenistica e romana, v.: G. Fougères, De Lyciorum communi, Parigi 1898; T, ...
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Nel mondo antico. - In Grecia, dopo la fase primitiva nella quale tutto il lavoro si raccoglieva attorno al focolare domestico, nell'epoca classica la specializzazione nella produzione aveva già portato [...] oggetto di attivissimi scambî e di esportazione, che arricchivano sempre più i liberi artigiani. Nell'età ellenistica invece il progresso generale della civiltà anche nei paesi che dalla condizione di centri d'acquisto si elevavano a quella di centri ...
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L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] sannitica, all'atrio italico venne aggregato il peristylium, preso a prestito e tolto di peso dalla civiltà e dalla maggiore raffinatezza ellenistica. Con tale ampliamento la casa romana dell'ultimo periodo repubblicano e dell'epoca imperiale venne a ...
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(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] posti sotto i propilei alla terrazza del tempio, dono di età ellenistica di Praxiadas. I portali, a una quota sempre più alta, a Ibn el-'As. Introduzione alla Mostra. Roma, Museo della Civiltà Romana, 3 novembre-15 dicembre 1987, Roma 1987; M. Luni ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] , dei preesistenti culti nazionali e del tipo di civiltà; la diffusione e l'influenza furono inoltre determinate dalla ma ad un tempo l'ultimo (con Marc'Antonio) dei re ellenistici, tollerò da vivo onori divini simili a quelli in uso pei sovrani ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.