(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] Alessandro I Filelleno, Archelao, nel 4° sec. Filippo II) che favorirono largamente nel paese l’assimilazione della civiltàellenica; dall’altro alla grande cura che essi ebbero nel perfezionare e potenziare le forze armate. Successivamente, priva di ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , di archeologia, epigrafia, papirologia, letteratura italiana e glottologia (Avviamento alla glottologia, Palermo 1946).
Nello studio della civiltàellenica, in senso diacronico il L. si spinse fino alla lingua e alla letteratura neogreche, di cui ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] della R., alla cui formazione partecipano le tradizioni delle culture nomadi delle steppe, le influenze delle civiltà dell’Asia anteriore e di quella ellenica e, più tardi, gli apporti di Bisanzio, importantissimi per tutta la storia dell’arte russa ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Cheronea (46-120 d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto Magno (323 a.C.) rappresenta il momento più alto della civiltà antica. Il merito maggiore fu di Atene, dove l’ ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] profondo (per es. l’Asia Minore), in altri la nuova civiltà si fuse sincretisticamente con altre (per es. la Battriana), altri La coesione della cittadinanza, caratteristica della polis ellenica, si perse negli immensi conglomerati ellenistici dove ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] rappresentate sono quelle inglese, tedesca, iugoslava ed ellenica. Prevalgono in maniera assoluta le merci importate, terraferma verso nuove sedi, quale geloso patrimonio della loro civiltà e dei loro diritti. La sede del governo provinciale passò ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] avvertite perdute dall'uomo moderno e proiettate nel naturalismo della civiltà precristiana di Grecia e di Roma. è questa un' che pervade tutto, oggi è l'umanesimo che deve trionfare, oggi è l'ellenismo che ha da risorgere" (Ep., IX, pp. 257-258).E a ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] costante per riuscire a rendere generale quella fusione delle due civiltà di cui B. stesso era il migliore rappresentante. Egli egli sperava di riuscire a salvare la grande tradizione ellenica dalla minaccia di distruzione totale che allora la ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] e grecità s'identificano, in quanto non esiste altra matrice, origine o fonte di civiltà se non in quella che sorse nella penisola ellenica, massime in età periclea; e nell'indifferenza allarmata e ostile alla scienza atomico-nucleare, che favorisce ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] letteratura l. vera e propria, rivelandosi intimamente legata all’ellenismo. Opera di Andronico è la traduzione dell’Odissea in in greco, dei Ricordi, testimonianza della crisi della civiltà classica in un’età investita dalla peste e dalle invasioni ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...