Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] abitati di Menfi (2850 ca.) e dei principali centri della ‘civiltà dell’Indo’, come Harappa e Mohenjo-Daro, che risalgono alla metà soprattutto militare, anche se contribuirono alla penetrazione culturale ellenica nell’Oriente.
Verso la metà del 3° ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] su Roma; centro di questa diffusione fu Taranto.
La civiltà magnogreca
Gli Italioti elaborarono una grande civiltà con sue peculiarità per la lontananza dai centri della cultura ellenica e per gli influssi indigeni: tracce di tradizioni indigene ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] rappresentate sono quelle inglese, tedesca, iugoslava ed ellenica. Prevalgono in maniera assoluta le merci importate, terraferma verso nuove sedi, quale geloso patrimonio della loro civiltà e dei loro diritti. La sede del governo provinciale passò ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] ottimista e ricostruttiva del divenire umano e della sua civiltà. Ma a questa visione segue l'intervento dello stato via risolute ostilità, come quelle opposte da taluni gruppi ellenici che hanno provocato l'assassinio del generale Tellini (1923), ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] che solo il grandioso movimento di espansione della stirpe ellenica nei paesi mediterranei, che, preparato da relazioni des Atl. Ozean di G. Schott.
Nei paesi ad antica civiltà è frequente il caso di regioni la cui individualità è deierminata da ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] era da secoli penetrato un vivo riflesso di cultura ellenica tramite l'antica stazione commerciale greca di Massalia ( sorta di moto perpetuo, che è poi quello dell'odierna civiltà delle immagini; Télémaque (nato nel 1937), le cui emblematiche figure ...
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Variazioni territoriali. - Le mutilazioni territoriali subite dalla Bulgaria per effetto della sua sconfitta nelle guerre balcaniche (1913) e nella prima Guerra mondiale (1919) avevano lasciato fuori dei [...] milesia fin dal sec. VII) mettendo in luce un centinaio di tombe con molte ceramiche. Notevoli gli studî storici sulla civiltà traco-ellenica e romana (G. Kazarov e B. Filov) e sull'arte romana (D. Dimitrov). Qualche scavo di costruzioni romane è ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] Margano (età del Ferro e orientalizzante).
Manifestazioni di civiltà villanoviana sono state accertate in centri come Capua ( da altre colonie greche perché conservò gelosamente il suo ellenismo anche quando le altre andavano subendo il dominio o ...
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GELA (XVI, p. 481)
Piero ORLANDINI
Piero ORLANDINI
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La Piana di G., che finora dava una produzione agricola scarsa a causa dell'eccessiva aridità, ha visto migliorare le sue condizioni, in seguito [...] seguire facilmente le varie fasi e gli aspetti della civiltà geloa, la penetrazione di Gela verso l'interno , Scavi, X (1956), pp. 203-401; P. Griffo, Gela preistorica ed ellenica, 2ª ed., Gela 1951; id., Il Museo nazionale di Gela, Agrigento 1958; ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] . La montuosa e frastagliata penisola ellenica ha favorito una particolare urbanizzazione, monde méditerranéen à l'époque de Philippe II, Paris 1949 (tr. it.: Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino 1953).
Briggs, ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...