Archeologo (Cassis, Marsiglia, 1716 - Parigi 1795), direttore (dal 1753 alla morte) del gabinetto numismatico reale che arricchì con importanti collezioni. Ricercatore eruditissimo in varî campi delle [...] , decifrò nel 1764 la lingua fenicia grazie a un testo bilingue rinvenuto nell'isola di Malta. Rievocò la civiltàellenica, mescolando elementi reali ai fantastici, nel celebre Voyage du jeune Anacharsis en Grèce dans le milieu du quatrième siècle ...
Leggi Tutto
Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] verso le svariate manifestazioni sportive della più remota antichità, de Coubertin non aveva tardato a scoprire nella civiltàellenica la molla più importante verso quella che lui stesso chiama 'la religione dell'esercizio atletico'. "La società ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , di archeologia, epigrafia, papirologia, letteratura italiana e glottologia (Avviamento alla glottologia, Palermo 1946).
Nello studio della civiltàellenica, in senso diacronico il L. si spinse fino alla lingua e alla letteratura neogreche, di cui ...
Leggi Tutto
LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] da un lato, le età preistoriche dall'altro. La ponderosa monografia Arkades, una città cretese all'alba della civiltàellenica, in Annuario della Scuola archeologica d'Atene, X-XII (1927-29), pp. 5-723, ripropone, attraverso il riconoscimento ...
Leggi Tutto
PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] zanichelliana.
Qui la religione greca è studiata in rapporto con gli altri valori (politici, morali, economici) della civiltàellenica. La chiave di lettura per la sua interpretazione è individuata nelle due fonti – mediterranea e indoeuropea – dalla ...
Leggi Tutto
Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] i contatti tra culture e civiltà diverse, estendendo enormemente l'influenza della civiltà greca.
Vita e attività
Dal Azara (Louvre), mentre altri sono più idealizzati, e nel tardo ellenismo si creò un tipo di A. Helios. Compare in scene ...
Leggi Tutto
Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] morte della moglie Claudia; essa testimonia della purezza ellenica cui era giunta la pur intensa e fervidissima (basti pensare alla riedizione di tutta la sua musica, a cura di G. F. Malipiero) quale uno dei più grandi maestri della civiltà musicale. ...
Leggi Tutto
Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] la grandiosità delle vittorie greche, ma nel complesso l'epopea nazionale ellenica, per cui i Greci vinsero i Persiani, lo lascia freddo. Il sentimento della superiorità della civiltà greca sulla barbarica manca in E. talché gli antichi stessi lo ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] avvertite perdute dall'uomo moderno e proiettate nel naturalismo della civiltà precristiana di Grecia e di Roma. è questa un' che pervade tutto, oggi è l'umanesimo che deve trionfare, oggi è l'ellenismo che ha da risorgere" (Ep., IX, pp. 257-258).E a ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] con altri centri, cioè, in ultima analisi, con la civiltà greca, attinta o direttamente (già nel V secolo i Greci ben si spiega, quindi, il loro gravitare in area ellenica nel IV secolo, né la loro adeguatezza politico-ideologico-diplomatica ...
Leggi Tutto
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...