STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] etrusco-italico (Satricum, Velletri) probabilmente di tradizione ellenica (cfr. s. di Rosarno Medma, Locri, ecc XI, 1940, pp. 185 ss., 241 ss. (Lucera); B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia Antica, III, Genova 1946, p. 473 (s. della Sicilia); A. ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] Verso il XIV-XII sec., con il diffondersi della civiltà micenea nel bacino del Mediterraneo, si nota negli a. e lo scarabeo.
Nella vita romana l'a., derivato dalla cultura ellenica, viene ad acquistare rilievo particolare in quanto assume, oltre alla ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] voluta rivela affinità con gli elementi decorativi della regione ellenica.
Gran parte dei tesori d'oro dell'antichità ritrovati alla prima Età del Ferro. La questione dell'origine delle civiltà della prima Età del Ferro in Ungheria non è ancora del ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] nel III millennio esso ebbe forma di cilindro, come nella civiltà babilonese; alla fine del millennio, tuttavia, si ha esempio su cui ritorneremo, risente naturalmente della coeva produzione ellenica.
Nel mondo greco infatti, dopo i primi prodotti ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] . ci riportano i più antichi documenti della penetrazione di elementi di civiltà greca nell'interno dei paesi geto-dacici: si tratta di ceramica in intensità. Per lungo tempo, la penetrazione ellenica s'è limitata a una semplice attività commerciale ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] generatore di forme e di stili che avrebbero segnato la civiltà artistica sino alla modernità.
A Roma la formazione fu (IV-III sec. a.C.), in netto contrasto con l'arte ellenica delle città della Magna Grecia.
Per Antiquariato, la "Collana di arti ...
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Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] realtà una città composita in cui le due civiltà, greca ed egizia, appaiono curiosamente affiancate. se e in qual modo N. abbia cooperato alle grandi rivelazioni artistiche dell'ellenismo alessandrino.
Bibl.: W. M. Flinders Petrie, Naukratis, I, 1886; ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] Festo e Haghia Triada; il palazzo di Cnosso poi era quasi affondato e celato in una valle.
Invece nella penisola ellenica la civiltà micenea ha uno dei suoi più originali caratteri nella costituzione di acropoli, cinte da mura e dominanti la pianura ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (Κεϕαλληνία; in antico anche Κεϕαλονία, dorico Κεϕαλλά; Cephallenĭa)
D. Levi
La maggiore delle isole Ionie all'ingresso del Golfo di Patrasso, che [...] epoca micenea, ma i ritrovamenti più importanti per la civiltà micenea nell'isola si sono avuti nelle tombe a cupola non abbia avuto parte decisiva in nessuno degli avvenimenti della storia ellenica. Il lato orientale di C. era diviso fra le città di ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] entrambi mediocri, e soggetti a composizioni di ispirazione ellenica. Tranne un primo conio (480 a. C.) , in Not. scavi, Roma 1934, p. 264 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Città di Castello 1935-1949, voll. I-IV. Monete: A. Salinas ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...