Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] quantità continua), i cui primi sviluppi, presso le civiltà preelleniche (Babilonia, Egitto), sono in relazione con la 3° sec. a.C. è il ‘secolo d’oro’ della m. ellenica, che ha il suo centro soprattutto in Alessandria (1ª scuola alessandrina). In ...
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Rappresentazione grafica dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale. Le principali maniere con le quali, nelle diverse epoche della storia, si è provveduto a tale rappresentazione sono [...] la più antica e si trova, in diverse sistemazioni, nelle civiltà orientali (Cina, India) e classiche (Grecia, Roma). Presso era indicata con segni appositi sopra le varie lettere. La n. ellenica fu usata anche a Roma fino agli inizi del Medioevo. Se ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] morte della moglie Claudia; essa testimonia della purezza ellenica cui era giunta la pur intensa e fervidissima (basti pensare alla riedizione di tutta la sua musica, a cura di G. F. Malipiero) quale uno dei più grandi maestri della civiltà musicale. ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] su Roma; centro di questa diffusione fu Taranto.
La civiltà magnogreca
Gli Italioti elaborarono una grande civiltà con sue peculiarità per la lontananza dai centri della cultura ellenica e per gli influssi indigeni: tracce di tradizioni indigene ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] la grandiosità delle vittorie greche, ma nel complesso l'epopea nazionale ellenica, per cui i Greci vinsero i Persiani, lo lascia freddo. Il sentimento della superiorità della civiltà greca sulla barbarica manca in E. talché gli antichi stessi lo ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] decisiva i processi formativi della sensibilità delle varie civiltà.
Nella sua forma primitiva e rudimentale il capitello dire che confluiscono nel capitello indiano elementi dell'arte ellenica e di quella persiana.
La prima trova caratteristica ...
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Variazioni territoriali. - Le mutilazioni territoriali subite dalla Bulgaria per effetto della sua sconfitta nelle guerre balcaniche (1913) e nella prima Guerra mondiale (1919) avevano lasciato fuori dei [...] milesia fin dal sec. VII) mettendo in luce un centinaio di tombe con molte ceramiche. Notevoli gli studî storici sulla civiltà traco-ellenica e romana (G. Kazarov e B. Filov) e sull'arte romana (D. Dimitrov). Qualche scavo di costruzioni romane è ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] furono mai occupate dai Celti, che infine in altre zone la civiltà celtica in senso lato aveva già nell'epoca di Hallstatt subito una Hyperion (1797-1799) dal suo culto della bellezza ellenica una romantica interiorità di spirituali armonie, e dopo ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] come ostaggi la fedeltà dei padri, essi, educati alla civiltà egiziana, erano messi in grado di amarla e di pace: edificazione e restauro di santuarî dedicati tanto a divinità elleniche quanto alle indigene, in Alessandria, a Canopo, lungo la ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 'Oriente. E già nel periodo giustinianeo, grecizzazione significa o almeno può significare orientalizzazione: nella composita civiltà del tardo ellenismo i popoli dell'Asia Minore avranno lasciato traccia di sé anche nelle consuetudini giuridiche, se ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...