In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] ; e si riscontrerebbero, certamente, anche nell'antica musica ellenica e greco-romana, se di quella età ci fossero rimasti antica civiltà ci impedisce di avere una completa nozione del sistema di abbellimenti usato dai musicisti ellenici, ...
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MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] 'ispirarsi di preferenza a concetti d'origine locale o d'importazione ellenica: il defunto a cavallo, in abito da guerra, o la Române e in Histria; v. anche di lui: I primordi della civiltà romana alle foci del Danubio, in Ausonia, X, 1921, p. 187 ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] , con caratteri del tutto simili a quelli di Troia, ma con più strette influenze della civiltà delle Cicladi; l'invasione ellenica avvenne dalla costa precisamente opposta (appunto come dall'Attica e dall'Argolide avvenne per la parte centrale ...
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Col nome di diadochi designavano gli antichi e designiamo noi stessi gl'immediati successori di Alessandro Magno, contrapposti ai più remoti successori, che si chiamavano e si chiamano epigoni. Il periodo [...] . Infatti queste città, che con l'unità della civiltà loro e delle loro istituzioni, col loro contrapposto perenne centrale e del Peloponneso e rinnovò a Corinto l'antica lega ellenica di Filippo e di Alessandro. Sembrava con ciò che Antigono ...
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Nato a Prusa in Bitinia prima del 40, e morto dopo il 114 d. C., fu retore, sofista e filosofo: una delle figure più notevoli della seconda sofistica. Di elevata condizione sociale, D. scelse la carriera [...] campi. Il problema essenziale della vita civile durante l'ellenismo e l'età imperiale romana è sentito nell'Euboica, ignote o comunque distaccantisi dalle linee maestre della civiltà ellenistica in età imperiale romana, bensì queste ultime ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] pessimistica, che pur ritorna in tante massime dell'antica saggezza ellenica, secondo la quale è meglio non esser mai nati e, italiani: A. Olivieri, L'uovo cosmogonico degli Orfici, in Civiltà greca nell'Italia meridionale, Napoli 1931, pp. 1-32; R ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] epoca micenea; ma i ritrovamenti più importanti per la civiltà micenea nell'isola sono stati fatti nelle tombe a non ha avuto parte decisiva in nessuno degli avvenimenti della storia ellenica.
Il lato orientale di Cefalonia era diviso fra le due città ...
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Città della Creta meridionale, che la scoperta del grandioso palazzo ivi esistente ha resa celebre. Festo è rammentata da Omero nell'Iliade (II, v. 648) e nell'Odissea (III, v. 296) e da altri autori classici, [...] scala (distrutta; quella esistente appartiene a una casa ellenica), si saliva al grande cortile centrale lastricato (40 'idea più chiara e compiuta di una reggia nel massimo fiorire della civiltà minoica (1700-1500 a. C. circa).
L'ala O., ricostruita ...
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Nel suo significato più generale il termine denota chi si leva al disopra degli altri in quanto è potente, forte, di nobile stirpe (Hesych., Gloss., s. v.). La figura dell'eroe non è propria soltanto della [...] insegne e le sue armi. Ma quando cambia la forma di civiltà, e quindi la religione, il mito eroico scende al livello inaccessibili Olimpici, sia dal fatto che la tradizione religiosa ellenica, mentre era ammessa e quasi canonizzata, grazie all'epopea ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] essere lasciata indisturbata. Ma dopo Cheronea aderì certamente alla lega ellenica di Filippo e di Alessandro. Durante il periodo di bizantino, l'arte, la letteratura, ecc., v. bizantina, civiltà.
Bibl.: Cfr. le principali storie greche, che vi ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...