Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] il decoro" (trad. Gori).
I poeti, secondo la concezione ellenica, già dai tempi d'Omero, erano ispirati dal dio, con sacro nelle cosiddette "riviste teatrali"), specialmente presentando la progrediente civiltà, dal Prometeo del Viganò all'Amor e all' ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] potere di astrazione e coordinazione e si trova perciò agli antipodi dello sport ellenico, che imposterà il problema pittorico quale ancora lo intende la nostra civiltà occidentale. Si potrebbe, se mai, ricollegare la pittura cretese alle pitture del ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] Questo trova già pronta dinnanzi a sé la sfera della sua civiltà; la trova, come un prodotto a cui non ha e più hegeliano è "eticità", concetto derivante dalla polis ellenica e scientificamente già elaborato in un System der Sittlichkeit (abbozzo ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] libro dell'opera era, nella sostanza, una storia della filosofia, che movendo dalle fasi più remote della civiltà, non soltanto ellenica, mirava a far vedere come tutto il progresso speculativo ed etico del pensiero umano culminasse nel moralismo ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] devozione, quasi nostalgica, verso gli dei della tradizione ellenica, che egli cerca tanto più di difendere, in senz'altro con l'impero e di ritenere la civiltà greca assorbita nella civiltà imperiale. P. accetta l'impero chiarendo bene che ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] suono di flauti e di lire. Altri documenti di questi esordî della coralità ellenica si trovano inoltre in passi dell'inno ad Apollo Pitico (v. 514 H. Schütz non già il fiore della raffinata civiltà musicale del Rinascimento ma piuttosto il rude canto ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] nel nostro paese, dopo ch'esso si affacciò alla civiltà e fino alla Rivoluzione francese, tre grandi sistemi giuridici interprete, fa legge in perpetuo. Nell'epoca cosiddetta romano-ellenica, seguita alla morte di Alessandro Severo, quando la forza ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] regione ellenica. Il nome (isola di Pelope) è posto in rapporto col mito di Pelope (v.); nel Medioevo venne più spesso sola con gli Achei e con i Micenei, la cui splendida civiltà si svolse nel Peloponneso senza interruzioni fra il 1500 circa e il ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] partecipato allo sviluppo e alla diffusione dell'estrema fase della civiltà minoica. Ma tutta la questione dei primitivi Achei è ancora immersa nella nebbia che avvolge la protoistoria ellenica, ed è soggetta a vivi dibattiti scientifici: infatti una ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] ellenizzazione sistematica. Credevano che re vassalli d'origine ellenica fossero più adatti a questo compito che non governatori ricca, più urbanizzata ed ellenizzata del Ponto. La civiltà iranica non vi aveva quella impronta così caratteristica per ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...