Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sono caratterizzate da un’estrema astrazione della figura umana e dalla rappresentazione di armi.
Nel periodo storico la penisola, sede di genti varie e diciviltà diverse, offre un panorama archeologico e artistico quanto mai complesso e multiforme ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] con il basco e il berbero.
L’arte è variamente influenzata, nei paesi celtici dalla civiltàdi Hallstatt e diLaTène, in quelli meridionali dalle civiltà greca e fenicia. Le manifestazioni artistiche dei paesi meridionali si designano con il nome ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] Hallstatt (9°-5° sec. a.C.), cui seguì quella diLaTène (5°-1° sec. a.C.). Nell’Europa nordica l’inizio della civiltà del ferro coincide con il periodo diLaTène. In Italia laciviltà del ferro si è sviluppata prima che nell’Europa centrale e ...
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Antico popolo di stirpe illirica, mescolato a elementi celtici, abitante a N della Dalmazia fino al Danubio, e nei territori della Sava e della Drava; le tribù più importanti erano quelle dei Breuci, Boi, [...] degli Azali e Aravisci. Laciviltà dei P. nel 2° sec. a.C. era ancora allo stadio corrispondente a quello diLaTène, tranne nelle zone a più diretto contatto con la romanità. Parzialmente vinti da Ottaviano (35-34 a.C.), i P. furono sottomessi da ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Hallstatt nell’Alta Austria (1846-62) e il sito diLaTène, sul Lago di Neuchâtel in Svizzera (dal 1857). Alcuni anni dopo, nel 1865, E. Desor opponeva il materiale di Hallstatt a quello diLaTène e coglieva le analogie tra quest’ultimo complesso e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] precedenti, il gravitare ai confini della civiltà celtica diLaTène costituiva l’elemento unificante per tutti i gruppi di popoli della parte settentrionale dell’Europa centrale. Quindi, la formazione del popolo germanico può essere interpretata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] non haveva facultà di crescere molto in potentia per la vicinità et grandeza del Romano imperio […] Et non solamente latene adrieto che non illustrata Biondo avrebbe corretto se stesso, attribuendo la fine della civiltà antica non già ai Goti, ma ai ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] in questione, a Pietra Ligure. La posizione intermedia tra civiltà hallstattiana e culture centro-italiche è pp. 73-101.
A. Durante, Corredi tombali con elementi tipo laTène dal sepolcreto di Ameglia, in Celti ed Etruschi, Bologna 1987, pp. 415-36. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...