Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Seleucidi e dei Tolomei, e sposta verso l'Oriente il centro dellaciviltà e dei commerci greci. Alessandria d'Egitto, Antiochia di Siria, con la Sogdiana, la Battriana e l'alta valle dell'Indo toccando le città di Efeso, Magnesia, Tralle, Nisa, ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] passati nel patrimonio del greco ma estranei all'indo-europeo (i quali potrebbero pensarsi derivati dal cretese der Vorgesch., s. v. Aegaeische Kultur, I, p. 30 segg. Per la civiltàdella Macedonia cfr. Fimmen, op. cit., p. 95, e p. 100 segg.; Rey ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] quelli nuovi di Populonia, della Marsiliana d'Albegna, di Veio e via dicendo, notano che la civiltàdell'Etruria presenta un'evidente Metodi e metodo per interpretare l'etrusco, in Riv. indo-greco-it., 1929; E. Fiesel, Das grammatische Geschlecht im ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] l'azione delleciviltàdella Mesopotamia e dell'Occidente, dell'Asia Minore e dell'Egitto. Infatti nella civiltà siriana, molto formale - la sovranità di Sandracotto sulla riva destra dell'Indo, la Gedrosia, l'Aracosia e la regione dei Parapamisadi ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] regione settentrionale dell'Indo hanno Delle abitazioni più remote dellaciviltà cinese (più recente forse dellaciviltà indiana), è conservata notizia nelle leggende e nelle tradizioni della Cina antica (Cfr. C. Puini, Le origini dellaciviltàdell ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] l'Indo. Le fondazioni di Alessandro a noi note sono circa trenta. Antigono Monoftalmo iniziò la serie delle fqndazioni indigene, specie delle campagne, e le tradizioni e la civiltàdell'Oriente reagirono sui centri dell'ellenismo, lo trasformarono ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] Mārib, primo studioso che investigasse con competenza i resti dellaciviltà minea e sabea. Una descrizione di Ṣan‛ā molto sin verso il 30° lat. N. e sino al corso inferiore dell'Indo. La steppa comprende la penisola del Sinai, l'Arabia Petrea, il ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] le aree interne del Dekkan e una parte del bacino dell'Indo); c) l'Europa centrooccidentale, comprese l'Italia e l oscure origini salirono per luminoso cammino a un alto livello di civiltà e di espansione e poi declinarono e si spensero, come unità ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] tutti. Nel primo tipo si differenziò per ultimo, nelle terre dell'Indo, il ramo ario, al quale il Gobineau attribuisce le più della loro profondita, è la deficienza dei sentimenti morali superiori altruistici che son caratteristici dellaciviltà ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] gran parte la decadenza dell'antica civiltà ellenica e dell'Impero romano e di altre più antiche civiltà orientali. Si ritiene che è la malaria nelle coste occidentali dell'India anteriore e lungo il corso dell'Indo e nella zona che dai contrafforti ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...