Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] comparativo e la capacità di afferrare la forma delleciviltà attraverso i sistemi simbolici informarono anche l'opera di Quirinus, Paris 1941.
Dumézil, G., L'idéologie tripartie des Indo-européens, Bruxelles 1958.
Dumézil, G., Mythe et épopée, 3 ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] proprio Stato costituito. I secondi segnarono profondamente gli inizi dellaciviltà araba, tanto che nei testi medievali la denominazione (m. 276 a.E./889) inserì nella sua opera tradizioni indo-iraniche alle quali aggiunse, dopo al-Jāḥiẓ (m. 255 a. ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] livello locale. Alcuni etnologi le hanno chiamate ‘civiltà del legno e delle foglie’ poiché il contesto geografico ed ecologico in mezzi illegali: gli esplosivi sono molto usati nell’area indo-pacifica, ma talvolta anche nel Mediterraneo. Questo tipo ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] psichica del soggetto (ontogenesi): in Il disagio dellaciviltà (1930) Freud afferma che l'autorità esterna , É., Vocabulaire des institutions indo-européennes, Paris 1969 (tr. it.: Il vocabolario delle istituzioni indoeuropee, Torino 1976).
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] delle scienze nell'Islam. Confinata ai margini dell'intensa attività astronomica e subordinata alle influenze greche, indo- a costituire il fulcro dell'intero sistema. Il comune vincolo della fede e l'appartenenza a una civiltà che ebbe origine con ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] della Pentecontaetia", cioè del periodo 480-431 a.C. (Röm. Mitteil., XLIV [1929], pp. IV-V). Credeva certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo B. sosteneva che il fiore dellaciviltà micenea era un po' più ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] determinata civiltà, "sulla dimostrazione trascendental-pragmatica dei presupposti universali e necessari dell'argomentazione des institutions indo-européennes, 2 voll., Paris: Éditions de Minuit, 1969 (tr. it.: Il vocabolario delle istituzioni ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] esempio, il rifiuto dell’infinito attuale). Occorre considerare che in altre civiltà, pur con tradizioni in Europa del sistema di numerazione posizionale decimale (detto anche indo-arabo), propugnata già attorno all’anno Mille da papa Silvestro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia dellaciviltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] Se n’è andata. (Una speranza nasce in lui) Il prodigio...?
Si sente il tonfo della porta che si chiude.
H. Ibsen, I drammi, trad. it. di A. Rho, introduz scalpore l’esibizione di una compagnia di danza indo-cinese.
La drammaturgia del XIX secolo non ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] degli usi funebri in Italia e presso gli altri popoli indo-europei (Milano 1878, rist. anast. Bologna 1969), S. Farina, V. Aganoor, G. Pascoli, L. Pirandello, ecc.; Cronache dellaciviltà elleno-latina (Roma 1902-1905).
Si aggiunga che, tra il '76 e ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...