Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] si data la più antica ceramica greca di Olbia, fondazione che apre i vasti campi dell'Ucraina al mercato greco; nel VI sec. e di schiavi. Tuttavia nel V sec. a.C. la civiltà di Halstatt è coinvolta nella crisi che invade tutto il mondo celtico ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] continente greco invece l'attestazione di tegole già a partire dall'Antico Elladico II (si pensi alla Casa delle Tegole al di sopra dell'architrave della porta di accesso (stomion). Questo tipo di tomba, tipico dellaciviltà micenea, è attestato ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] VI sec. a. C.).
2. - Città grechedell'Italia e della Sicilia. Tra gli esempî più antichi (VII-VI sec. a. C.) di Assyrian Sculptures, L'Aia, s. d., tav. 39 a e 69-70. Per la civiltà classica v.: E. Saglio, in Dict. Ant., I, p. 140; H. Droysen, ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] queste forme artistiche in Grecia.
b) Arte protogeometrica. - Sebbene dopo il crollo dellaciviltà minoico-micenea si striscia a zig-zag. Di poco posteriori sono le più antiche lamine con figure sbalzate a rilievo; caratteristico il fregio di fiere ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi dellaciviltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] I t. orientali sono diventati normativi in tutto l'ambito greco per il periodo tardo-arcaico.
Il t. di Aphaia ad Unteritalien u. Sizilien, Berlino 1899; B. Pace, Arte e Civiltàdella Sicilia antica, II, Milano-Roma 1938; G. Rodenwaldt-H. Hege, ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] con gli esempî citati dellaciviltà cretese, ha fatto formulare la tesi (Anti) dell'esistenza di un'orchestra e L. Polacco, Campagne archeologiche in Grecia 1960 e 1962. Nuovi contributi alla storia del teatro antico, in Atti Istituto Veneto di ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] uso ne era riserbato agli scribi templari). Ma mentre nello ieratico dell'Antico e del Medio Regno il geroglifico è il punto di partenza e disposizione delle lettere, innovati dagli alfabeti greco e romano, che rivelano in entrambe le civiltà la s. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] edd.), Prima di Pithecusa. I più antichi materiali greci del golfo di Salerno (Catalogo della mostra), Napoli 1999, pp. 13-24 : il Gruppo Vagnonville. Una proposta di definizione, in La civiltà di Chiusi e del suo territorio. Atti del XVII Convegno ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] ha. Nel corso del II sec. a.C., con l’affermarsi della “civiltà degli oppida”, B. emerse (nel periodo di La Tène finale) come frammenti di ceramica più antichi, anfore vinarie e cantari etruschi, ceramica punica e dellaGrecia orientale, nonché prime ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] mano di famosi cesellatori greci e, in qualche caso delleantichità primitive, furono falsificate, verso il 1850, statuette di bronzo o di ottone sardo-fenicie, ritenute e studiate come antiche. Una analoga serie di idoletti delle primitive civiltà ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...