Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] . Ebbe a suo ideale la civiltàgreca, ampliando poi il suo repertorio, esteso, a seguito delle scoperte archeologiche e di una vastissima acquisizione di forme dell’antico, anche all’arte romana, della Magna Grecia, etrusca ed egizia, come dimostrò ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] l’identità dell’esperienza.
I p. nella letteratura
Nella Greciaantica forme greca ha prodotto poi vere e proprie raccolte paremiografiche. Anche nell’antica Roma la commedia e la letteratura erudita sono ricche di proverbi. In entrambe le civiltà ...
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Monaco ortodosso e umanista (Arta, Grecia, 1475 circa - Troice-Sergieva Lavra, Kiev, 1556). Dopo aver studiato in Italia, dove ebbe contatti con A. Manuzio e subì l'influenza di G. Savonarola, nel 1507 [...] nel 1518 si stabilì a Mosca, dove prese a tradurre dal greco in latino il Salterio e altri libri liturgici, poi da altri si devono i primi contatti fra l'anticaciviltà russa e il mondo dell'umanesimo. Notevole lo scritto Slovo prostrannee izlagajušče ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] che in questo secolo hanno improntato l'interpretazione dell'antico, soprattutto la psicoanalisi e l'antropologia. I , 1968: cfr. D'Angeli 1991). La Grecia diventa così metafora dellaciviltà contadina, che non viene comunque esaltata come un ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ci si presenta dell'Italia arcadica non è certo quella di una civiltà poetica, bensì di e duraturo, se per tanto tempo i poeti greci, i bucolici e l'Odissea e l' grandi poeti dell'antichità il vero maestro nel suo Teocrito, il cantore della «simplici ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] Questo problema, inoltre, viene posto per la Grecia arcaica, le tribù dell'America centrale, il Medioevo giapponese, dimenticando che, di tutta la civiltàantica, e prima di tutto di quella romana. Del concetto, come della letteratura nel suo ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] greci e romani, come usavano i moderni genealogisti in omaggio al culto dell'antiquaria classica, quando tutta la nostra più antica documentaria applicata ad una trattazione di storia dellaciviltà e della cultura italiana nel Medioevo. L'ultima e ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] Uomo Eucalipto e tutti gli altri Antenati delle cose si alzarono, fecero un passo e di questo fiume.
Nell'antico teatro greco, per esempio, era proibito d'animazione o di figura. In tutte le civiltà i narratori si sono serviti di figure: burattini ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] etrusco Roma ebbe contatti intensi con la civiltà e conobbe una grande fioritura economica e antichi, molte quelle su studiosi dell’antichità (dunque ancora un contributo alla storia della filologia classica) e molte anche le voci di metrica greca ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] si manifestò tutto l'impegno umano della nuova civiltà. Così, mentre chi prenda i casi di Lucrezia che non le stanze delleantiche regine divenute nidi di serpi, o le . I mari di Grecia percorsi sognando di Ulisse, il fasto delle corti d'Oriente, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...