BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] foggiata sugli "exempla" e sui modelli antichi.
Il giovane aretino aveva intanto la possibilità di ampliare e maturare la sua formazione intellettuale attraverso il diretto contatto con le testimonianze dellaciviltàgreca: nel 1397, per opera del ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] dal mistero di una civiltà remota, dalle testimonianze che appaiono oggetti e insieme simboli di stupore e di orrore, il C. non sfugge mai al controllo dell'intelligenza, celebra il mistero di un'antica realtà pressoché inafferrabile, invano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] 131), ma vanno rapportati a quella flessibile unità di misura anticamente in uso nell’isola di Lesbo, di cui si legge nell , con il recupero della circolarità temporale dei classici greco-latini, il crollo dellaciviltà, già riscontrato storicamente ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] studio appassionato degli autori classici e della mitologia antica. Di un poema dello stesso genere, da lui iniziato l'anno seguente, e che senza dubbio si sarebbe intitolato Polidoreis, ci parla un passo in greco di una sua lettera al Tortelli del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] ripudio del vecchio, quest’odio per l’antico – scrive nel 1913 – non è che Gentile).
E l’anno dopo, a proposito delle pagine intorno a Hegel raccolte nel Crepuscolo dei la civiltà moderna – e per moderna intendo quella che comincia colla Grecia di ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] della cultura italiana all'estero (fra il '30 e il '38 fece numerosi giri di conferenze e dibattiti in Egitto, Grecia , secondo il B., la terza fase dellaciviltà umana. La prima, quella classica, è spenta in lui l'antica educazione classicista, come ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] appresi io la vita casalinga d’una massaia all’antica nostrana; e che si sia l’alacre e rigida e in particolare la fine dellaciviltà europea. Il trauma sofferto la Grecia per altrettanti libri (Viaggio in Grecia e Secondo viaggio in Grecia, ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] alle statue diseredate dellaGreciaantica. Sotto il torbido smeraldo del cielo, che la pretende a Mediterraneo, i miti ellenici decapitati presentano credenziali alle statue di Cavour; le civiltà si riecheggiano; le ciminiere delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] – ma, in una prospettiva più generale, l’intera civiltà occidentale nel suo complesso, indipendentemente dalle varie forme che Persuasione, è nella stessa Greciaantica che affonda le sue radici la connotazione «rettorica» dell’idea di ‘città’ che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] nelle prime indagini sui caratteri specifici dellagrecità, coordinandole intorno al tema della mancata assimilazione, o anche della difficile integrazione nel mondo grecodelleciviltà orientali antiche. La tesi principale riflette la convinzione ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...