Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] idee dei singoli studiosi, o meglio secondo il diverso sviluppo delle civiltà antiche nei varî paesi, il punto in cui si vuole far bensì anche un'arte così spiccatamente nazionale, come la copta, a cui si può dare per riscontro linguistico la ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] per spingere i suoi sudditi verso una più progredita civiltà.
Questa ambasciata etiopica a Venezia nel 1402 fu oggetto figura più.
I monaci che riferiscono la loro origine, al pari dei copti, a S. Pacomio e S. Antonio, e sono tenuti in maggior ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] civiltà ha somma importanza il fatto che, per la maggior parte delle lingue antiche (siriaca, copta, 1124) e un suo contemporaneo spagnolo, probabilmente certo vescovo Peregrino (cfr. Civiltà cattolica, 1916, 1v, pp. 538-48 e Revue Benédictine, XXXI, ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] 34); e certamente l'uso delle lucerne esisteva già durante la civiltà cretese-micenea, perché lucerne di pietra in forma di scodelle a coppa, ebbero le lampade a sospensione dell'epoca copta (lampada di bronzo nell'Ashmolean Museum, Oxford); di ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] fu adoperata con rara sapienza, specialmente dall'arte cristiana d'Oriente e bizantina, questa caratteristica tecnica (v. copti: L'arte copta; bizantina, civiltà; ravenna).
Nel periodo romanico, rinascendo un nuovo fervore di vita e il bisogno di una ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] trattatista delle antichità anglo-sassoni l'Åberg, osserva che la tipica civiltà del Kent può appartenere a quei popoli che Beda chiama col tradizione celtica e germanica, complicata di elementi copti e orientali, formandone una squisita opera d' ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] alla composizione un carattere monumentale che a quella manca.
Nella civiltà egea, il rilievo in pietra si presenta a Micene con cristiano sul principio del Medioevo, e in particolare nell'arte copta (v.), fu assai precoce l'intaglio piatto e a ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] l'uso di vere e proprie ere presso le varie civiltà, talvolta sostituite da cicli d'un certo numero d'anni di 10 anni (era alessandrina minore); in questa forma fu usata dai Copti sin verso il secolo XV, ed è tuttora la più comune fra quelle ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] si ricompone in modo suggestivo lo smagliante quadro della civiltà bizantina.
a) Miniature: sono state nuovamente analizzate e . Essi rivelano l'uso della vera porpora mentre i Copti non conoscevano questa materia colorante e la stessa Dura Europo ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] es. a Ebla, in Anatolia, dagli Ittiti, e ancora da altre civiltà e per altre lingue (circa 15) usate nel vicino Oriente antico, e in Egitto, nel 2° secolo d.C. derivò la s. copta, che è in sostanza una maiuscola libraria greca con l'aggiunta di (sei ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...