Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] e venire a composizione col progresso […] e con la moderna civiltà», cioè con le res novae. Con la Rerum novarum non E. Rusconi, Come se Dio non ci fosse. I laici, i cattolici e la democrazia, Torino 2000.
J. Habermas, I fondamenti morali ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Serbi - ortodossi, orientali, comunisti, arretrati - dall'altra i Croati e gli Sloveni - cattolici, occidentali, democratici, sviluppati. Nella tenaglia fra le due civiltà in conflitto finirono presto i Bosniaci, o meglio quei cittadini della Bosnia ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] tre stadi di barbarie fino a giungere allo stato di civiltà, che ha inizio con l'invenzione dell'alfabeto scritto. La protestante 'decentrata', mentre la Francia aveva una tradizione cattolica 'avvolgente', e così via (queste sono le 'variabili ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] il significato di una rottura epocale della nostra civiltà, le leggi razziste del 1938 rappresentano ancora gli ebrei, Roma 1938, p. 4.
30 R. Moro, L’atteggiamento dei cattolici, cit., pp. 305-306.
31 A. Gemelli, Un grande chirurgo medioevale. ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] ritenerli uomini. Questa fu la posizione della Chiesa cattolica e pressoché di tutti gli ecclesiastici, nonché uso della ragione e scaglionò le varie genti su tre gradi di civiltà. In quello più basso rimanevano gli Indios, ignari di leggi, di ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] del 2001, intitolata Dialogo fra le culture per una civiltà dell’amore e della pace, Giovanni Paolo II nel essa si ricorda che a norma del codice di diritto canonico i cattolici di rito orientale hanno l’obbligo di conservare il proprio rito, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] fama fosse diffusa in tutta Europa, sia nei Paesi cattolici sia in quelli protestanti. Centinaia erano gli studiosi in sul Palatino, luogo già «centro fisico e simbolico della civiltà romana» e dunque ricco di reperti archeologici, costituivano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] fiorentino respinse anche le teorie astrologiche sulla storia delle civiltà e delle religioni, alle quali aveva dato forma il arte, dei quali sostiene la conciliabilità con la teologia cattolica, parlando ormai soltanto di false profezie, di fallaci ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] come lingua dell’amministrazione, dell’esercito e della Chiesa (cattolica, ma non della Chiesa ortodossa); l’unica moneta corrente aveva da un millennio almeno fissato i modelli della civiltà mediterranea, che si sarebbero evoluti solo a partire dal ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...