Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di varie tendenze: evangelici di tutte le denominazioni, cattolici modernisti e in genere liberali, laici di fede mazziniana intesa con la Tavola Valdese è stato un atto di civiltà giuridica di notevole significato per tre motivi maggiori. Il ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] italiano. Come osserva Pagano, rifiutando radicalmente lo Stato liberale, la cultura e la civiltà moderna, il Sillabo «recide le residue speranze di quei cattolici che intendono mediare tra le posizioni dello Stato e quelle della Chiesa»21.
Il ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] Ottorino Gentiloni venne chiamato da Pio X a presiedere l’Unione elettorale cattolica nel luglio del 1909. Le elezioni si svolgono il 7 ed il incremento dell’influenza italiana nello sviluppo della civiltà europea internazionale. N.B. Queste sono ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] negazione della ragione, rappresentate soprattutto dalla Chiesa cattolica e dall'ancien régime. Al centro di questa anche i selvaggi e i barbari dovranno pervenire un giorno alla civiltà. La vittoria finale di quest'ultima di fatto è certa, perché ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] testa a tutti, con le scoperte geografiche e la rivoluzione industriale.
Ma man mano che progrediva, questa civiltà nata in alveo cattolico ed elaborata a lungo da monaci francescani e domenicani2 iniziò a prendere strade che il cattolicesimo non era ...
Leggi Tutto
Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] (come per esempio in conseguenza della riforma della liturgia cattolica), sono stati invero tutti fenomeni a fronte dei quali essere esse stesse in specifico modo segno di temperie e di civiltà e, infine, l'azione di reale salvataggio e di promozione ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] in quanto nemico oggettivo, ogni esponente della società o della civiltà nemica. Anche questa violenza, che ha come obiettivo indiscriminato i che avviene, in forme diverse, tanto da parte cattolica quanto da parte protestante, sia in Europa sia ...
Leggi Tutto
Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] religion di B. Constant (per non dire dei lavori dei tradizionalisti cattolici, da J. de Maistre a C. de Bonald), questa , Paris 1977.
Acquaviva, S., L'eclissi del sacro nella civiltà industriale, Milano 1961.
Bastide, R., Le sacré sauvage et ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] per contro, che a partire dagli anni novanta in certi ambienti cattolici si sono diffusi - ma in genere su punti specifici, : ma sembra fra le poche percorribili per un dialogo fra civiltà che non può ridursi a conciliabolo di intellettuali e che, ...
Leggi Tutto
Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] libera associazione dei lavoratori, dall'altro quella di matrice cattolica, che si rifaceva alla gestione dei religiosi. L it.: Problemi umani di una civiltà industriale, in I problemi umani e sociopolitici della civiltà industriale, Torino 1969, pp. ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...