EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] causa delle pressioni congiunte su Mussolini di ambienti cattolici e fascisti. A questo punto anche i Tedeschi 2-3, pp. 211-213); P. Di Vona, E. e Guénon, tradizione e civiltà, Napoli 1985; I futuristi e la fotografia (catal. a cura di G. Lista), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] problematicista, per distinguerla dalla destra spiritualista e cattolica rappresentata da Armando Carlini e Augusto Guzzo , Firenze 1941.
La vita come amore. Il tramonto della civiltà cristiana, Firenze 1953.
Inizio di una nuova epoca, Firenze 1961 ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] .
"...Noi cristiani sappiamo che esiste da diciannove secoli la civiltà cristiana e la teologia cristiana e su di esse è per la circoscrizione di San Miniato. Chiese i voti come "cattolico e non clericale". Aderì al programma moderato de L'Opinione, ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] della coscienza commossa, secondo l'intimo orientamento delle forme di civiltà". Il discorso, cioè, non si riferisce più ai cicli Maconi, La storia delle religioni in Italia, in La Scuola Cattolica, LXXXVI (1958), pp. 400-26.
Analisi dei problemi, ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] l'obbligo di preservare e far progredire la civiltà. Il contratto come fondamento definito nel diritto viene e la sua filiazione, la teoria sistemica. La dottrina sociale cattolica e il solidarismo si richiamano solo marginalmente a Durkheim, e lo ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] ‟Per noi, filosofi e storici, lo storicismo - che vuol dire civiltà e cultura - è il valore che ci è stato confidato, e statalismo che si decora del nome di ‛etico', la ripresa cattolica e clericale, e via enumerando. Fatti che preesistevano all' ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ' indiani, la rivelazione della sapienza egizia, madre di ogni civiltà, che respingeva in uno sterminato passato le origini dell'uomo adeguato ogni forma dello scibile ossia una teologia (cattolica o riformata che sia) che riaffermi, comunque, il ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] Materialien, Frankfurt a. M. 1984.
Del Noce, A., Riforma cattolica e filosofia moderna, vol. I, Cartesio, Bologna 1965.
Ebeling, dividere in modo rigoroso le fasi di sviluppo della civiltà occidentale. Poiché dell'età moderna era stato definito ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Ivry (1590) dell'esercito spagnolo e di quello della Lega cattolica, pose fine, di fatto, alle guerre di religione che avevano , 1966-1970, 11 v.; v. VI: Il Rinascimento. Le grandi civiltà extraeuropee, a cura di Golo Mann e August Nitschke, 1968; v. ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] pratica greca e romana non era diversa da quella delle civiltà orientali, ebraiche o cristiane. Solo nel cosiddetto giuramento di possibilità di dar luogo a gemelli monozigoti. La teologia cattolica si è rifatta volentieri a Boezio e ha considerato ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...