GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] ai tentativi di un recupero del Valla in chiave di ortodossia cattolica (Recenti studi su Lorenzo Valla, in Riv. stor. della Chiesa nella collana "Nuova storia universale dei popoli e delle civiltà" della UTET.
Il G., vincitore di concorso per ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] poco meno di 1 milione di anni fa. Le prime forme di civiltà fecero la loro comparsa nel Paleolitico, oltre 20.000 anni prima della costituzione di un'Europa protestante e di un'Europa cattolica contrapposte (Riforma).
Il Seicento fu il secolo della ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] grazia divina di rimanere nella Chiesa cristiana cattolica» e confessando la motivazione che lo aveva studi archeologici e la conoscenza del territorio mantovano nell’Ottocento, in Civiltà mantovana, XXXI (1996), pp. 57, 63-69; Dizionario onomastico ...
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religione, guerre di
Dall’epilogo delle guerre d’Italia tra Francia e Spagna (Pace di Cateau-Cambrésis, 1559) fino alla conclusione del conflitto dei Trent’anni (1618-48), la storia europea fu contrassegnata [...] , la conclusione del secolo di ferro rappresentò per la civiltà europea un traguardo importante: la Pace di Vestfalia (1648 la corte e il Paese. Da un lato il fronte cattolico, guidato dai Guisa, dall’altro soprattutto i Borbone (imparentati con ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] colis, et observas", ribatte il Sisgoreo, nella convinzione che la fede cattolica è l'unico "sol" che uccide tutte le superstizioni, tutte le nate e cresciute prima di Cristo, compresa la stessa civiltà greca e latina. Di questo indirizzo, di una ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] Pareti, La tomba Regolini-Galassi del Museo Gregoriano etrusco e la civiltà dell'Italia centr. nel sec. VII a.C., Città del Vaticano . di erudiz. stor.-ecclesiastica, LX, p. 67; XC, p. 34; CI, p. 299; CII, pp. 375 s.; Enc. cattolica, V, coll. 1855 s. ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] , criticò aspramente in particolare il Rosmini (cfr. La filosofia cattolica in Italia di Rosmini, in L'Osservatore, II [1844], si levò a difesa anche dello sviluppo autonomo della civiltà italiana rispetto a quella di Francia, tanto esaltata dagli ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] e romane) e fu incaricato di storia antica presso l'Università cattolica di Milano andando a occupare la cattedra lasciata libera da G verso la storia greca e romana e lo studio delle civiltà italiote; in particolare, dopo i primi, già ricordati, ...
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Restaurazione
Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento è il nome con cui si indica l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione [...] perseguitate o sciolte (Calderari a Napoli e Amicizia cattolica a Torino). La liquidazione delle velleità di di Stato forte e di potenza, dall’altro quelli di libertà e di civiltà. Il liberismo e il socialismo, l’autoritarismo e il liberalismo, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ciasca, Sapori e Fanfani
Pietro Costa
Sia Raffaele Ciasca (Rionero in Vulture 1888-Roma 1975) sia Armando Sapori (Siena 1892-Milano 1976) condivisero con Luzzatto rapporti di amicizia e interessi scientifici.
Il [...] capitalismo (1934, 19442), secondo Fanfani legata, contro la tesi weberiana, non al mondo protestante, ma alla cattolica ‘civiltà comunale’. Uomo politico di spicco nell’Italia del secondo dopoguerra e studioso di storia economica, Fanfani insegnò a ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...