Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] un'idra dalle molte teste, che si era insinuata nella Chiesa cattolica per colpa del re e del clero di Francia. Nel luglio dei Paleologi; nel 1461 fu presa Trebisonda, ultimo avanzo di civiltà bizantina sul mar Nero; nel 1462 fu conquistata l'isola di ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] le restrizioni dei diritti politici nei confronti dei cattolici romani; gli Ebrei ottennero il diritto di entrare lavoro e del successo, sulla quale è stata fondata la nostra civiltà, ne sarà di conseguenza minata alle fondamenta? Si sa poco da ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 133-137, 153;[I. Rinieri], Clemente VIII e Sinan Bassà C. ..., in La Civ. cattolica, s. 16, IX (1897), pp. 693-707; X (1897), pp. 151-161 ..., VI, Barcelona 1961, pp. 993, 1002;F. Giunta, Civiltà siciliana, Vicenza 1961, p. 60;S. Bono, I corsari ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] quello di proclamarsi - in una fase di vincente restaurazione cattolica nella penisola - "bon vassallo et vero servitore del papa 24, 85, 281 s.; A. Galassi, Ilmonaco Benedetto da Mantova..., in Civiltà mantovana, n.s., III (1984), pp. 34, 40, 52 n. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] completata nel saggio su Le dimissioni di Rattazzi dal ministero C., in Civiltà del Piemonte. Studi in onore di R. Gandolfo, Torino 1975, che qualcuno, anche in Francia, poteva, fra i cattolici liberali, avvicinarsi al C., se non sposame tutte le ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] capitalistico e accelerato dalla guerra, al quale la Chiesa cattolica non può più resistere come nel passato. Essa testimonia, deve essere dedicata all'elaborazione dei valori universali e del tipo di civiltà a cui esso tende: "Perciò - scrive il G. - ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] quella si riscattasse ed entrasse a pieno titolo nella civiltà moderna.
Gli anni pisani furono quelli del primo conflitto non si dimentichi che la riforma non piacque a molti cattolici, scontenti del potere che lo Stato veniva a esercitare sulle ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] occupante ostile o del capitalismo sfruttatore, ma il rappresentante della civiltà cui incombeva il compito di dispensare la giustizia e di guidare cultura e la lingua portoghese nonché la religione cattolica, così da poter costituire, alla fine, una ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Rinascimento l’Italia ha convertito «il suo originario primato di civiltà e di scienza in un primato di ricordi» e l più recenti sintesi a forte impronta ideologica di opposta sponda cattolico-integralista e laicista, la Storia di De Sanctis riesce a ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] dire i conservatori, i reazionari e gran parte della Chiesa cattolica, la spedizione garibaldina non fu che «un atto di pirateria barbarie ed erano incapaci di apprezzare i benefici della civiltà.
Fu così che il difficile incontro fra il Nord ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...