BASSO DELLA ROVERE, Antonio
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Figlio di Giovanni Basso e di Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XV, quasi certamente a Savona.
Il [...] .: Iacobi Volaterrani Diarium Romanum, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 8 s., 10, 21; La Civiltàcattol., XIX (1868), 1, pp. 679 s.; P. Adinolfi, Roma nell'età di mezzo, II, Roma 1881, p. 144; E. Müntz, Les arts à ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] Zanghi, La XV legislatura italiana. Ricordi storici e biografici, Roma 1883, p. 106; Leone XIII ed il disegno Bonacci, in Civiltàcattolica, XLIV (1893), n. 5, pp. 513-522; G. Arangio Ruiz, Storia costituzionale del Regno d'Italia, Firenze 1898, p ...
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ALDOBRANDINI, Camillo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Firenze il 16 nov. 1816. Secondogenito di Francesco Borghese e di Adele de la Rochefoucauld, ereditò alla morte del padre (1839) i beni e le [...] . Atti raccolti e pubblicati per deliberazione della Camera dei Deputati, Roma II, Roma 1911, passim;Necrologio in La CiviltàCattolica,LIII (1902), pp.730-731; M. Menghini, Cinque lettere di Massimo d'Azeglio [a C. Aldobrandini], in Nozze ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e dagli oratoriani di Filippo Neri). Le sorti della Riforma cattolica non si decidono in I., bensì alla corte di mistici (Accursio, san Tommaso, san Bonaventura ecc.), esprimono una civiltà che travalica i confini dell’I. e non si propongono fini ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] e l’esercito, riconosceva il valore della religione cattolica, intendeva attuare una politica liberista favorevole al capitale ‘rivoluzione nazionale’ e l’artefice di una ‘nuova civiltà’. La cultura politica fascista affermò la risoluzione totale del ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] esigenza sua e della Chiesa; nell'indicare poi la concezione cattolica dello stato e della libertà (encicliche Immortale Dei, 1º del progresso, della scienza, della tecnica, della civiltà intesa come capacità di controllo e di sfruttamento delle ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , caratterizzata da un forte legame con la Chiesa cattolica. In occasione di questa scadenza furono conclusi i luogo, arrivata all’egemonia mediterranea, Roma ha assimilato la civiltà greca in tutti i suoi aspetti, identificando anche la propria ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] svilupparono vari aspetti locali. A un periodo recente della civiltà del Bronzo datano i talaiots (➔) delle Baleari, Audi, filia, 1557), si assiste a un graduale ricomporsi del pensiero cattolico all’interno del dogma.
La nuova età, tuttavia, non è ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] La religione della grande maggioranza (88%) è quella cattolica, con la quale peraltro si mescolano, nelle aree l’estensione della rete commerciale e gli influssi rilevabili sulle civiltà coeve. Nello stesso periodo si ebbe infatti una straordinaria ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] colonia ebraica, nonostante le dure persecuzioni. Pur conservando sempre l’impronta della civiltà musulmana, a T. si sviluppò presto anche una vita culturale cattolica. Alla fine del 15° sec. la cacciata degli ebrei determinò però la decadenza ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...