MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] di scavi rivelatori della preistoria e protostoria babilonese, mentre nel venticinquennio 1930-1955 altri scavi el-Obeid, che servì a fissare una nuova fase nello sviluppo della civiltà in Mesopotamia. A Gemdet Naṣr, situata a poca distanza da Kish ( ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] popolosi, e quelli in cui è evidente l'influsso della civiltà occidentale) da un confuso dedalo di vicoli e di viuzze polverose dal punto di vista dell'arte in quell'età, e cioè i Babilonesi, i Greci e gli Egiziani, favorì il sorgere in Persia di un ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] non è ancora provato che nell'epoca più antica di questa civiltà sia stato anche il sacerdote. La medicina era fondata su pratiche dio vincitore delle malattie e dominatore degli scongiuri per i Babilonesi era Marduk, nel cui nome e sotto la cui ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] e Assiria. - Per l'epoca in cui le stirpi semitiche compaiono già distinte in proprie sedi e civiltà, notiamo che presso i Babilonesi e Assiri il matrimonio è di tipo patriarcale, sostanzialmente monogamico, e di spiccato carattere contrattuale; di ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] una ricca serie di monete di argento prima sul sistema babilonese, poi, forse in conseguenza dell'apertura della nuova via al trattato di Santo Stefano v. la bibl. di: bizantina, civiltà; bulgaria, Storia; serbia, Storia; turchia, Storia; per la ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] Mar Morto, dove si sono trovati, fra altre tracce di una civiltà ampiamente sviluppata già verso il 2000 a. C., anche avanzi di ebraico esercitarono i profeti (v. profeta e profetismo).
Dall'esilio babilonese fino a Erode. - La catastrofe del 586 a. C ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] antica delle letterature semitiche, quella in lingua accadica (babilonese-assira), nei suoi svariati generi di poesia, epica non con l'orecchio, si fonda su altri principî (v. bizantina civiltà: Letteratura, VII, p. 152).
Metrica romana. - I Romani, ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] dipinto in quella romana, nel Fayyūm, di ritratti su tela o legno.
Nell'arte delle altre grandi civiltà dell'Oriente antico, la babilonese-assira e la persiana, il ritratto individuale non sembra raggiungere propria autonomia, fermato com'è dalla ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] coscienza giuridica e morale, quale si manifestano nella legislazione babilonese, creano un sistema di definiti rapporti tra il e dopo, da una società a struttura monarchica, la civiltà greca è civiltà di polis, l'uomo greco è polites (πολίτης). La ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] 'importanza che essi assumono per la conoscenza della civiltà classica, così intimamente connessa alla nostra, assegnano 'antico diritto ebraico e delle sue relazioni col diritto babilonese da un lato, con quello ebraico seriore (cosiddetto talmudico ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...