Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. Città del Capo 1940), premio Nobel per la letteratura (2003). Temi centrali dei suoi romanzi sono una riflessione critica sulla civiltàoccidentale e le trasformazioni [...] del Sudafrica post-apartheid. Tra i libri di maggior successo: Waiting for the barbarians (1980), Disgrace (1999), Elizabeth Costello (2003).
Professore di letteratura inglese presso la Cape Town university ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Budapest 1929 - ivi 2016). È noto per il resoconto semiautobiografico dell'Olocausto che costituisce l'argomento della trilogia Sorstalanság (trad. it. Essere senza destino, 1999), [...] o religioso; l’Olocausto degli ebrei non è più questione di un singolo popolo, ma il trauma dell’intera civiltàoccidentale. Tra le altre opere, oltre a quelle citate: Az angol lobogó (1991; trad. it. Il vessillo britannico, 2004); Felszámolás ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il bisogno di circondarsi di uomini insigni nel campo dell’arte e della scienza, attingendo largamente alla civiltàoccidentale. Nella seconda metà del secolo musicisti di grande fama, soprattutto italiani, contribuirono alla nascita di una musica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] come T.S. Eliot, F. Kafka, J.-P. Sartre e A. Camus, confrontandosi con le inquietudini che attraversano tutta la civiltàoccidentale. Incarnazione del mito degli anni 1940, S.H. Dagerman suggella con la sua tragica morte l’incapacità di contrastare l ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] monumento più grandioso è il tempio Brah Pathama (19° sec.) rivestito di mattonelle. I contatti con la civiltàoccidentale hanno dato origine a molte costruzioni architettoniche di tipo europeo. Accanto alla perdurante tradizione dell’architettura in ...
Leggi Tutto
Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] donna dai capelli rossi, 2017), in cui l'autore raccontando una storia d'amore si interroga sui fondamenti letterari della civiltàoccidentale e orientale, e del 2021 il romanzo storico Veba Geceleri (trad. it. Le notti della peste, 2022). P. è anche ...
Leggi Tutto
Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] de l'autre côté) per tradurre in una lingua estremamente musicale una nuova saggezza. Decretando il fallimento della moderna civiltàoccidentale con la sua esasperata tecnologia, lo scrittore si volge verso il mondo degli indiani (Haï, 1971; Trois ...
Leggi Tutto
Scrittore serbo (Senta 1855 - Soko Banja, Niš, 1906). Nei suoi racconti rievocò l'ambiente patriarcale della natia Voivodina (Pop-Ćira i pop-Spira "Pop Ćira e pop Spira", 1898) e descrisse la vita a Niš [...] ", 1895; Zona Zamfirova, 1903) e alla periferia di Belgrado (Kir Geras "Padron G.", 1907) con toni affettuosamente umoristici, che si trasformano in satira pungente nel descrivere la penetrazione in Serbia della civiltàoccidentale (Vukadin, 1896). ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e più ampia a O, dell’A. settentrionale e la sezione sud-occidentale della regione del Capo. La neve è rara in pianura e lungo le di nuclei ingenti di popolazione né una reale propagazione di civiltà tra le popolazioni berbere.
814 a.C. I Fenici ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] canadese, è costretto ad abbandonare i siste- mi di decifrazione e rappresentazione della realtà predisposti dalla civiltàoccidentale; inadeguati, questi, a comprendere l'ambiente totalmente alieno di una sconfinata wilderness nel quale l'unica ...
Leggi Tutto
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...