Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] , cui l’uso appunto della m. funebre si accompagna nell’Egitto antico; esempi di maschere-ritratto dei morti si hanno nella civiltàmicenea, e in Illiria; m. funebri sono state rinvenute in Siria, in Fenicia, in ambiente punico, in Etruria ecc. Altra ...
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Archeologo (Neubukow, Meclemburgo, 1822 - Napoli 1890), lo scopritore della civiltàmicenea. Arricchitosi col commercio, nel 1863 liquidò la propria ditta, mosso dal desiderio di esplorare i luoghi descritti [...] da Omero. Nel 1871 iniziò scavi sulla collina di Hısarlık, dove mise in luce la cittadella fortificata di Troia, individuando nove strati sovrapposti (Trojanische Alterthümer, 1874). Passò poi a Micene ...
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Archeologo (Cambridge, Inghilterra, 1879 - Atene 1957), prof. di storia antica e archeologia a Saint Andrews (1912-14), direttore della scuola archeologica inglese ad Atene (1914-23), conservatore del [...] poi prof. di archeologia a Cambridge fino al 1944, quando fu chiamato ad Alessandria d'Egitto e poi a Princeton. Si dedicò soprattutto allo studio della civiltàmicenea, scavando Micene, su cui ha pubblicato una monografia, oltre a varie opere sulla ...
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Filologa italiana (Pavia 1904 - Roma 1998), figlia di Augusto; prof. univ. dal 1936, insegnò letteratura greca a Trieste. Oltre a varî studî sulla storia, la poesia e la cultura ellenica e romana, scrisse: [...] (1927); Cinque poeti dell'Antologia Palatina (1949); Il poema di Ulisse (1955); Mitologia greca (1956); La civiltàmicenea nei documenti contemporanei (1965); Tradizione micenea e poesia dell'Iliade (1978); Eschilo e la cultura del suo tempo (1994). ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Meer, in Rh. Museum, XLIX [1894], pp. 111-132). Il testo tedesco (almeno così ci pare) cambiava alquanto la prospettiva circa la civiltàmicenea, che veniva scalata tra l'XI e l'VIII sec., con Omero datato a circa IX-VIII sec. Di siffatte tesi audaci ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] scolastico" il primo, anche per certe rivendicazioni "belochiane", destinate a scomparire in perpetuo con la scoperta della civiltà "micenea" e la decifrazione della lineare B, per certe prese di posizione antiquate o immetodiche, ad esempio in fatto ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] canto, la forma e il contenuto di una presumibile epica micenea restano vaghe ipotesi, benché la sua esistenza sembri assai verosimile che dimostrano come i poemi omerici siano frutto di una civiltà letteraria già molto raffinata e colta, e fondata su ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] teoria del milieu e ora a respingere (quanto a torto doveva poco di poi rivelare la ricostruzione sistematica della civiltàmicenea) ogni contatto o "influsso" orientale; e al suo meglio si appunta in una rassegna erudita della cosiddetta "questione ...
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Storico e archeologo inglese (Nash Mills, Hertfordshire, 1851 - Youlbury, Boars Hill, Oxford, 1941), figlio di John. Studiò a Oxford e a Gottinga e si laureò in storia moderna. Viaggiò (1873-75) in Finlandia, [...] Oxford (1884), e lo diresse fino al 1908. Socio straniero dei Lincei (1906). Il suo nome è legato allo studio della civiltà cretese-micenea: iniziò nel 1893 gli scavi a Creta, mettendo in luce il grande palazzo minoico di Cnosso del quale pubblicò l ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] matematica e da una facoltà eccezionale di sintesi" (Arias, p. 52).
L'interesse per i problemi della civiltà minoico-micenea, risvegliati in quegli anni dalle ricerche dello Evans a Creta e dall'inizio delle esplorazioni italiane nell'Egeo guidate ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...