Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e a città libere alleate; i commerci romani arrivavano ormai in quasi tutto il mondo conosciuto; i contatti con la civiltàellenistica e orientale si facevano sempre più importanti per la vita di Roma, divenendo un fattore fondamentale della vasta ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] sembrano proporre l’immagine di una società che vuole parodiare più che assimilare i temi della più raffinata civiltàellenistica. Il risultato più notevole della produzione campana si manifesta con alcuni busti dedicati nei santuari; in questo caso ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] è certo è che all’inizio del 9° sec. a.C. fiorì la civiltà del Ferro in molti centri dell’Etruria storica e che da allora è possibile dell’Ade ed episodi dell’epopea italica.
L’influenza ellenistica La pittura funeraria etrusca del 3°-2° sec. ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] in buona parte e si trasformarono dando luogo a una nuova fioritura di civiltà. C. però si rinchiuse poco dopo in sé stessa e, nel 4° sec. a.C., fu implicata nelle agitate vicende della storia ellenistica: fino al 2° sec. a.C. le città dell’isola ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] corrispondenza con il massimo fiorire della città di Atene; il periodo ellenistico (dal 323 a.C., data della morte di Alessandro Magno, Magno (323 a.C.) rappresenta il momento più alto della civiltà antica. Il merito maggiore fu di Atene, dove l’ ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] una singola letteratura nazionale. Dopo la fine della civiltà kieviana, il suo retaggio fu in parte raccolto alcuni oggetti d’oro e d’argento d’origine greca ed ellenistica sono le più notevoli manifestazioni artistiche dell’Ucraina durante i primi ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] fino al 2° sec. a.C., quando sotto l’influsso ellenistico si introducono gli ordini greci rivissuti nello spirito romano e si che può avere origini e genesi diverse nelle diverse civiltà.
Origine e storia del tempio
Il mondo classico
Nell ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] dell’incertezza del quadro economico della M. per il periodo repubblicano e quello imperiale, la civiltà greco-ellenistica ebbe invece importanza nella storia della civilizzazione per aver esercitato una profonda influenza culturale sulle vicine ...
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(gr. Μυκῆναι) Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C. e strettamente legata nelle origini a quella cretese [...] cui trassero materia i poeti epici e tragici. Al decadere della civiltà micenea la potenza di M. venne meno e nei secoli 9°-6 M. risorse, come semplice borgata del territorio argivo, in età ellenistica; nel 1° sec. a.C. ne restavano solo rovine, che ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] urbano di Pisa antica: la fase etrusca, il contesto e il relitto ellenistico, a cura di S. Bruni, Milano 2003.
A. Camilli, Il 'a. orientale è quello dei valori e dei significati delle civiltà che essa studia, in termini, per così dire, assoluti ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.