«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] dal mythos al logos all’interno della storia del pensiero dell’antica Grecia. Si tratta di un passaggio civiltà, a partire proprio da quella greca. Nel dialetto griko o grecanico, derivato dalla lingua greca e presente attualmente in Grecìa ... Leggi Tutto

Il popolo etrusco si distinse per la produzione di particolarissimi specchi, chiamati malena o malstria. La produzione di questi oggetti iniziò grossomodo intorno al 530 a. C. e si esaurì solamente nel [...] prima della deposizione nella tomba; questa azione, così come nel caso delle offerte votive dell’antica Grecia, rappresenta le aristocratiche etrusche si distinguono da quelle di altre civiltà antiche, per le quali la cultura materiale non rivela ... Leggi Tutto

Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] ben precisa: la tendenza, assai forte nelle poleis dell’antica Grecia fin dall’età arcaica, a consultare gli oracoli inserisce, in merito all’importanza dell’oracolo delfico, nell’opera I Greci e l’irrazionale: «In una civiltà di colpa, il bisogno di ... Leggi Tutto

Il sogno, un'esperienza centrale per l'uomo di ogni civiltà, è stato ritenuto di volta in volta una pre-rappresentazione di eventi futuri, un modo per entrare in contatto con la divinità, una mera menzogna [...] o, come l'ha definito Freud nell'Interpretazione dei sogni, «la via regia che porta alla conoscenza dell'inconscio». ... Leggi Tutto