Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] archeologici della zona, spicca la serie di ritratti per mummia, dipinti su tavolette di legno o su lino, databili dal 1° al 4° sec. d.C. ( ritratti del F.). Interessanti anche le stoffe, inquadrabili nell’ambito della civiltàcopta (4°-8° sec.). ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] altri andavano incontro volontariamente al martirio.
La civiltàcopta, sia in termini di testi, sia di 'anno in cui l'imperatore salì al trono segna l'inizio del computo copto: l'era dei martiri. Ad Antinoe Ariano, prefetto della Tebaide, organizzò ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] dalla statua del Sole. Bonicatti intende il mosaico come il ciclo musivo più importante in relazione con la civiltàcopta. A. Grabar (Grabar - Stern 1969) vi riconosce influssi siriaci e palestinesi, mentre la Alföldi-Rosenbaum ravvisa influenze ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] scavi arricchiscono ancora le nostre nozioni sull'Africa del Nord, che lo Gsell introduce nel numero delle regioni archeologiche. La civiltàcopta, con gli scavi di Quibell a Saqqārah, di Clédat a Bawit, e quelli, mal pubblicati, di Gayet ad Antinoe ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] , si sono avuti tuttavia in ugual misura anche in altre regioni della valle del Nilo: essi vanno collegati alla civiltàcopta, ma questi tessuti appartengono a un periodo cronologicamente ancora mal definito, che si estende anche sino all'epoca della ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] nuclei ingenti di popolazione né una reale propagazione di civiltà tra le popolazioni berbere.
814 a.C. I Fenici converte al cristianesimo (350 ca.), aderendo in seguito alla Chiesa copta.
Agostino diviene vescovo di Ippona (395).
429 L’occupazione ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] cappelle di Bāwīṭ (6°-7° sec.), di Abū Girgis, di Athribis, della chiesa di Esna, di Dēr Abū Hennes. Nel Museo Copto del Cairo sono gli affreschi provenienti da Faras (11° sec.). Nei citati conventi presso Sōhāg si conservano affreschi del 12° secolo ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] garantivano come ostaggi la fedeltà dei padri, essi, educati alla civiltà egiziana, erano messi in grado di amarla e di servirla rinvennero nel tempio di Osiride in Abido, in quello di Min a Copto (Qifṭ) e in una città presso la piramide di Dahshūr; ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] esso confinanti e, grazie al cristianesimo, all'islamismo e alla civiltà europea, è divenuta d'uso universale. Fin dall'alto ) cadde il 29 agosto, onde ancor oggi il capodanno copto cade il 29 agosto giuliano, corrispondente, per il periodo 1900 ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] per molti secoli la greca, orientale è la prevalenza di una civiltà e di una corte su tutto l'Impero, orientale il 'inizio dell'età bizantina. Ma l'arabo, il siro, il copto strappano di nuovo, man mano che chiese nazionali si staccano dalla ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...