ROMANI, Niccolò (Niccolò da Osimo). – Nacque a Osimo (Ancona)
Francesco Pirani
all’inizio del XIV secolo. Nelle fonti è denominato Nicolaus de Auximo; le rarissime attestazioni che aggiungono la dizione [...] prebende: fu preposito della chiesa collegiata di S. Felice di Aquileia ed ebbe il canonicato nella chiesa di S. Maria di Cividale, nella diocesi di Aquileia (vi rinunciò nel 1363), di Ravenna (dal 1359, ma vi rinunciò nel 1369), di Treviso (dal 1361 ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] chiesa di Trento, con rendita di 40 ducati d’oro l’anno; nel 1515 ebbe due benefici perpetui in S. Maria Assunta a Cividale del Friuli (già appartenuti a Filippo de Lurano, cfr. Marioni, 1954-55), per gli altari di s. Vincislao e s. Caterina, e una ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] .
I primi ricordi di Orio furono legati a un casermone popolare di via Guicciardini a porta Monforte. Sua madre tornò a Cividale, dalla sua famiglia, solo per brevi periodi o nelle più gravi angustie economiche, da cui poi uscì sposando l’avvocato ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] stesso anno. Il quarto sinodo infine fu tenuto nel settembre del i 605 a Udine, ove fu risolto a favore di Cividale l'annoso conflitto di quei canonici con quelli di Udine. E, costituendo quanto fu deciso un'aggiunta rispetto ai sinodi precedenti ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] -142), uno scritto di Paolino che egli presentò a nome dei vescovi italiani. Nel 796-797 Paolino convocò un sinodo a Cividale, cui presero parte i vescovi suffraganei di Aquileia (MGH, Conc., II, pp. 177-195), per applicare le direttive di disciplina ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] il capitolo della cattedrale. A Udine stampò anche alcuni libri, tutti con il carattere gotico usato in precedenza a Cividale: una edizione ufficiale degli statuti del Friuli nella traduzione italiana di Pietro Cavretto (31 luglio 1484), una seconda ...
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MARQUARDO di Randeck
Gerald Schwedler
MARQUARDO di Randeck. – Nacque intorno al 1300 da Heinrich di Randeck e da Spet di Tumnau, in una famiglia nobile al servizio dei duchi di Teck in Svevia.
Ricevette [...] in alto una spada. Nella basilica di Aquileia questo tipo di messa fu celebrata nel giorno di Natale fino al secolo XVIII, mentre a Cividale si celebra ancora oggi nel giorno dell’Epifania, usando una spada su cui è inciso il nome di M. e la data del ...
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MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del [...] Seminario arcivescovile, Mss., 24; Oxford, Bodleian Library, Canon. Misc., 205; il testo della maior è tramandato dal solo manoscritto A Cividale, conservato nell’Arch. dei padri domenicani di Bologna (già nella Biblioteca dei frati predicatori di ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] dei Nobili) che dimostrano la conoscenza diretta del formulario tardorococò messo a punto da Francesco Chiarottini, morto proprio a Cividale nel 1797, ma la cui opera era continuata in loco dall’allievo Giuseppe Mattioni, che aveva anche accesso ai ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] fu molto più esplicito, lungo e duro. Solo con quello di Udine sembrò comporsi abbastanza presto ogni tensione. A Cividale, invece, il decano era abituato a esercitare un largo controllo sull'intera giurisdizione, visitando e investendo il clero, e ...
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