DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] e gli inizi di novembre 1722, salutato all'ingresso da una Festa accademica... (Udine 1720) del collegio, retto a Cividale dai somaschi, dei nobili di S. Spirito e omaggiato all'uscita da Composizioni... (Udine 1722) in versi raccolte dal canonico ...
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SASANIDI
B. Genito
Dinastia iranica che regnò in Persia tra il 226 d.C. e la conquista araba della regione, completata intorno al 640.
L’arte sasanide è sempre stata considerata, nell’opinione della [...] Gurtel bei Persern, Byzantinern und Langobarden, in La civiltà dei Longobardi in Europa, «Atti del Convegno internazionale, Roma-Cividale del Friuli 1971» (QuadALincei, 189), Roma 1974, pp. 109-139; M. Boyce, On the Zoroastrian Temple Cult of ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] -151; G. Berthier, Cose dantesche, in " Il Rosario. Memorie domenicane " XVII (1890) 615 ss.; R. Della Torre, Poeta Veltro, Cividale 1890, 615 ss.; A. Professione, Un'antica nota al " cinquecento dieci e cinque " [Pg XXXIII 43], in " L'Alighieri " II ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] un rilievo piuttosto piatto e incisivo, che potrebbe trovare un valido raffronto negli stilemi dell'altare di Ratchis a Cividale (Heitz, 1973, p. 20).Numerose furono le trasformazioni interne, realizzate soprattutto intorno all'anno Mille: pilastri e ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] . o i loro simboli divengono in tal caso testimoni del segno sacro. Nella lastra di Sigualdo del battistero di Callisto a Cividale (Mus. Cristiano), i simboli si trovano negli angoli interni formati dai bracci (Doberer, 1963, fig. 213); in altri casi ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] mentre il 18 agosto dello stesso anno comprò da Bionda del fu Bartolommeo Capodivacca, moglie di un certo Niccolò Nosedani da Cividale, una casa in contrada Duomo, zona in cui peraltro già abitava (Kohl, p.24). Qualche tempo dopo, il 16 febbr. 1381 ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] , XXIV (1954), pp. 189-98; A. Grion, La legenda del b. Venturino da Bergamo secondo il testo inedito del codice di Cividale, in Bergomum, L (1956), pp. 11-110; Id., L'epistol. del b. Venturino da Bergamo (1304-1346), in Miscellanea Adriano Bernareggi ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] Lo scritto, in forma di dialogo tra Ottaviano Manin e Giovanni Gherardo da Udine, ambientato nella villa Colombara presso Cividale proprietà di Manin, è interessante per come Porcacchi si sforza di superare le strettezze del componimento d’occasione ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] occorre chiarire la questione preliminare del discernimento di esse da quelle di due altri medici del XIV secolo, Mondino da Cividale del Friuli ("de Foroiulio") e Mondino da Forlì ("de Forolivio"); il problema è stato posto, ma risolto solo in parte ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] straordinaria dell'Italia verso il Danubio, si aggiungono i Claustra Alpium Iuliarium nel triangolo Forum Iulii-Emona-Tarsatica, odierne Cividale-Lubiana-Fiume (Rijeka). Nella parte occidentale il l. viene abbandonato tra il 430 e il 460 d.C.; nella ...
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